FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] il cardinale Rinaldo. L'economia era ormai ridotta a uno stato di irrimediabile precarietà, il tessuto sociale impoverito, causa non ultima del diffuso banditismo, il clero sempre più potente, incoraggiato a corte e collocato in posti chiave dalla ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] con l’avallo anche dell’arcivescovo Di Capua, in quel momento nunzio in Polonia – di essere, con la sua rigidità, causa di grave turbamento per la società napoletana. In tale occasione Parascandolo minacciò di lasciare l’incarico se il collega fosse ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] della guerra per la liberazione del Veneto (1866) tentò di arruolarsi con i volontari garibaldini, ma fu riformato a causa delle crisi epilettiche di cui soffriva. Nel frattempo, mentre gli studi e gli esami procedevano con lentezza, durante un ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] essere ricercata in nessuno degli aspetti non giuridici dell'agire umano" (p. 119).
Il ricorso di candidati esclusi a causa delle leggi razziali condusse, nel 1948, alla revisione dei concorsi di diritto amministrativo di Cagliari (1939) e di Urbino ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] difficile allorquando alcuni degli spiriti più irrequieti del gruppo finirono col rendersi sospetti all'autorità ecclesiastica: così, nel 1555, a causa della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] che non da argomentate ragioni politiche. Dal canto suo, in ogni caso, egli si ritirò progressivamente dagli impegni pubblici e, a causa dell'ormai tarda età, non prese parte attiva ai lavori del Senato.
Il M. trascorse gli ultimi anni della sua vita ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] per giovani studenti da avviare alla laurea, abbandonò affatto l'avvocatura, sembra per la perdita ingiusta di una causa, e per incitamento soprattutto di Girolamo Baruffaldi senior si dedicò interamente alla poesia e agli studi letterari.
Primo ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] un confronto tra le moderne correnti del pensiero letterario e la tradizionale istruzione ecclesiastica. Nel 1839, a causa di tali sue aperture, venne allontanato dall'insegnamento e iniziò una collaborazione con il Giornale scientifico letterario ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] valsero l'attenzione di luminari quali G. Tommasini e M. Bufalini. Attorno alla metà degli anni Quaranta, però, anche a causa di ripetute sventure familiari il G. dovette lasciare i suoi studi e si diede a frequentare le lezioni di scienze politiche ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] di convenienza politica - la convergenza d'interessi tra gli Aragona e i Colonna - ebbe uno sviluppo infelice soprattutto a causa del carattere di Ascanio. Dal matrimonio nacquero sei figli, tre femmine, Vittoria, Agnese e Girolama, e tre maschi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...