ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] A. per il timore che egli incitasse il padre ad usare una politica forte contro le sue riottosità, fu la causa, non ultima, insieme con l'atteggiamento del nuovo pontefice Innocenzo VIII, della famosa congiura dei Baroni. Il comportamento del duca ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] proprietà del solo Gustavo.
La guerra di Etiopia rappresentò per le imprese dei D. una congiuntura particolarmente favorevole a causa, ancora una volta, dell'aumento delle vendite dovuto alle forniture militari. Per la fabbrica di caramelle, che fino ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] sino a Milano, dove il 6 gennaio 1549 venne rappresentato l’Alessandro, grazie all’allestimento curato da Luca Contile. A causa di un deteriorarsi delle condizioni di salute, rientrò a Siena nella primavera del 1549, dove rimase per un periodo di ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] in breve tempo un'opera divulgativa che potesse fare conoscere il Sales al pubblico italiano, al fine di ottenere il progresso della causa.
Il 25 apr. 1648 avvenne il fatto decisivo della vita del G., con la nomina al vescovato di Castro.
Castro era ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] , il conte Carlo Borromeo, che, convinto della malattia mentale del duca e degli intrighi dello Spilimbergo, aveva preso a cuore la causa della G. e cercava di favorirla presso l'imperatore Carlo VI.
La G. stessa mandò a Vienna nel gennaio 1730 il ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, ad Indicem;M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 67 ss.; A. M. Negro Spina, L'incisione napoletana dell ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] . Questo orizzonte inquadra l'attività scientifica del B., il quale dà un ottimo esempio del proprio metodo nella memoria Sur la cause des ricochets que font les pierres et les boulets de canon,lancés obliquement sur la surface de l'eau, in Mémoires ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] non sopravvissuto a Guido. Taluno ritiene partecipi del governo altri due fratelli del C., Tornasso e Alberghetto.
Anche a causa della distruzione dell'archivio familiare, avvenuta nel 1435, molti sono gli errori genealogici, ora accertati, nei quali ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] iniziative dei commercianti. Qui si addottrinò nelle lingue orientali; e vi soggiornò fino al 1753, quando, a causa del disagio derivantegli dal clima, fece ritorno a Venezia. Trascorse il successivo decennio fra Venezia e Capodistria, frequentando ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] presto fu costretto ad abbandonare l'apprendistato presso lo studio paterno per provvedere al sostentamento economico della famiglia: a causa di un rovescio finanziario subito dal padre, il quale nel frattempo per motivi di salute era stato costretto ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...