GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] ), Giovanfrancesco (1584-1654), arcivescovo di Parigi, Françoise, Gabrielle, Hippolyte, Louise e Jeanne. L'unione suscitò un certo sconcerto, a causa del basso rango del G., e la stessa madre della sposa cercò di opporvisi con tutti i mezzi, ma senza ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] di Spoleto e di Ancona (J. Ficker, Forsch. zur Reichs-und Rechtsgesch. Italiens, II, Aalen 1961, pp. 246 s.). Non ultima causa dell'equivoco di Ekkeardo possono essere stati i rapporti di B. con Guamerio, attestati sia dall'accenno del Chronicon di ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] piccola, in un’agiata famiglia di agricoltori.
Il padre, convinto garibaldino di idee radicali e anticlericali, partigiano della causa risorgimentale, si era distinto per il suo impegno all’interno della locale Società di mutuo soccorso (per tutte le ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] il marchese di Leganés, governatore di Milano, per il contratto dei sali.
Il C. molto si prodigò anche in seguito per la causa del marchesato di Finale onde impedire la sua vendita alla Repubblica di Genova, cessione data per certa fin dal mese di ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Giurleo, Pittori nap. del Seicento, Napoli 1953, pp. 155-158; Boll. d'arte, XI, (1955), p. 374 (Figliol prodigo, Napoli); R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX sec., Bergamo 1957, pp. 40-42; R. Wittkower, Art and Architecture in Italy, 1600-1750 ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] 14, 34 s., 37; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napolitano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 31 s.; R. Causa, Pitloo, Napoli 1956, pp. 27 s.; E. Beltrame Quattrocchi-S. Lazzaro Morrica, Disegni dell'Ottocento, Roma 1969, pp.62 ss. nn ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] di appoggi internazionali, egli venne inviato dal governo di Kossuth in Italia con l'incarico di suscitare simpatie verso la causa magiara. Benché sorvegliato dalla polizia austriaca, riuscì ad arrivare fino a Firenze dove tenne ai membri del governo ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] , così, una lunga battaglia procedurale: al C. fu affidato il compito di impedire che si passasse all'esame dei meriti della causa, senza che prima si fosse discussa la nullità della precedente sentenza e l'imputazione per la quale Scipione era stato ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] a studiare a Bologna dove ebbe come maestro Giovan Battista Pio, ma dopo tre anni dovette interrompere gli studi a causa di una serie di disgrazie familiari (poi rievocate nel poemetto Fortuna): dapprima gli morì il fratello Cesare, poi la madre ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] S. M. C. abbia troppi mezzi et troppe vie di raffreddare la mente di S. B. contra di lui, il che potrebbe poi esser causa della dissolution de la lega, et a loro restarebbe la guerra alle spalle. Et benché S. B. habbi dato tal segno del suo vigore et ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...