IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] e la comodità della disposizione dei fabbricati (unico appunto, la poca sicurezza dagli attacchi nemici, evidentemente a causa della regolarità del piano che poteva facilitare l'orientamento).
Problema molto dibattuto quello della reale portata delle ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] -G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, p. 209; II, pp. 303-304; Disegni napoletani del '700 (catal.), a cura di M. Causa Picone, Napoli 1981, pp. 50-53; G. Cautela, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 138, 269 s.; N ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] (ibid., p. 176, n. 40), fu incessante per oltre un ventennio e a volte fu addirittura frenetica a causa dell'attività contemporanea dei cantieri aperti nei borghi di Nove, Santorso, Gambellara, Malo, Montorso, Mason, Montecchia di Crosara ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] , inginocchiata (προσπίπτουσα) davanti alla Vergine, e la figlia Ariadne. Zenone non era incluso nel gruppo, forse a causa della sua professione religiosa o per altri motivi politici del momento. Era questa probabilmente la prima rappresentazione in ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] dantesco; ma che il parallelo con Giotto e Cimabue volesse alludere a un sodalizio, e che questo sodalizio fosse causa di committenze illustri nasce dalla presunta fama del personaggio e dall'assoluto silenzio delle fonti. Il vero divulgatore della ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] nudi conservate nel Museo Naz. di Napoli. Però anche qui le parti di cui era più difficile fissare il c. a causa dei numerosi sottosquadri - come i piedi, le mani e, soprattutto, i capelli - furono modellate a mano libera. Un'altra prova indiretta ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] legavano alla abbazia di Montecassino; la rovina e l'abbandono di T. si determinò negli anni immediatamente successivi, a causa di cataclismi naturali e delle invasioni saracene.
Le rovine della città sorgono in aperta campagna, a metà strada tra i ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] si trovano citate nell'atto di sequestro eseguito nella bottega di Bernardo C. il 28 maggio 1715, in seguito alla causa intentatagli da Paolo Chiodo e Agostino Peirano (Barile, 1965), per contraffazione.
Nicola lavorò come capo operaio e, pare, anche ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’antiaccademismo di Tell al-Amarna adotta il volgare, elevandolo a dignità di lingua letteraria.
Il cambio del mezzo espressivo è causa ed effetto a un tempo di un rinnovarsi della tradizione letteraria: e la fioritura della XIX dinastia, che rifiuta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] orientali è secondario rispetto al passaggio delle acque del Reno. Il deflusso delle acque superficiali è qui sempre lento, a causa della scarsa pendenza, e malagevole, sia per il fatto che una parte dell’idrografia si trova sotto il livello del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...