Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] incerta e le identificazioni più sicure sono avvenute da non molti anni. Poco numerosi sono i ritratti di lui a causa della damnatio memoriae, ma nessuno rispecchia la foeditas e la torvitas attribuitegli, neppure quelli che si sono voluti chiamare ...
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Vermeer, Jan
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore di un mondo silenzioso
Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita [...] fa abbandonare la fede calvinista e gli dà numerosi figli, un suocero violento, un cognato con cui è sempre in causa e infine negli ultimi anni anche disavventure economiche.
La perfezione della luce
Vermeer, al contrario di Rembrandt, predilige l ...
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NIBBY, Antonio
P. Pelagatti
Archeologo e studioso di antichità classiche. Il N. nacque a Roma il 4 ottobre 1792; giovanissimo fondò un'Accademia Ellenica, da cui derivò poi quella Tiberina. Scrittore [...] un secolo. Altri saggi del N. ebbero per oggetto gli Orti Serviliani, il Foro Romano, il Tempio della Pace (che fu causa di una polemica con il Fea), la Mole Adriana, la Via Portuense, le antichità tiburtine. Tradusse inoltre frammenti dei Fasti di ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] Campo a Siena e in seguito posta nella loggia del Palazzo Pubblico, dopo essere stata sostituita da una copia, a causa del cattivo stato di conservazione. Le figurazioni allegoriche e i due gruppi isolati rivelano ampiezza di modellazione e un ritmo ...
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edifìcio In generale, qualsiasi costruzione immobile realizzata dall'uomo. Specificando l'uso, il carattere, lo scopo cui è destinato: e. di abitazione, casa per una e più spesso per più famiglie; e. sacro, [...] la responsabilità dei danni cagionati a terzi. Il proprietario può liberarsi soltanto dando la prova che la rovina non è stata causata né da difetto di manutenzione, né da difetto di costruzione (art. 2053 cod. civ.). Se la rovina e il pericolo della ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] stesso Suetonio e secondo Tacito (Annali, 4, 59, 1-5), l'imperatore Tiberio aveva rischiato di perdere la vita a causa di una caduta di massi. Il più importante intervento costruttivo effettuato in età tiberiana nella grotta fu l'allestimento di un ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo è materia, e che l'uomo o l'essere vivente è l'insieme di entrambi considerati universalmente". L'anima è la forma, la causa formale e finale, del corpo, l'atto (ἐντελέχεια) primo di un corpo che ha la vita in potenza. L'organismo vivente non è ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] della fisica classiche e le nuove scoperte facevano vacillare le precedenti certezze: le obiezioni di Henri Poincaré al principio di causa ed effetto, uno dei cardini del metodo positivo, la tesi dei ‘quanta’ di Max Planck (1900) che configurava una ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] inferiori al 40%. Un ultimo tentativo di recupero, agli inizi del sec. 8°, non ebbe tempo di consolidarsi a causa dell'invasione musulmana.Il regno di Chindasvinto segnò l'inizio di alcune innovazioni tipologiche, tra cui la ricomparsa della croce ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] 'ipotesi del distacco e del trasferimento del mosaico altrove viene quindi oggi riservata a casi particolari nei quali, a causa di rischi legati a condizioni geologiche o di sicurezza del luogo, la conservazione in situ porterebbe a distruzione certa ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...