GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] in tale occasione.
L'abate Mattia di S. Maria di Calena (sul Gargano) si era appellato contro Rao de Debia a causa della sottrazione di un terreno e aveva ricevuto soddisfazione dal maestro giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro Riccardus de Say ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] né è facile ricostruire con sicurezza le sue vicende a causa della penuria di fonti per il periodo nel quale egli più eminenti presenti al cospetto dell'imperatore per giudicare la causa che opponeva l'abate farfense Ugo (I) all'abate Gregorio ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] a Milano, una delle sedi più cospicue coperte da cittadini originari, che in quel momento assumeva particolare importanza a causa della guerra in corso in Italia e dei numerosi problemi che turbavano le relazioni tra l'Impero e la Repubblica ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , se non per necessità urgenti, in caso di guerre difensive ed a titolo temporaneo; dall'altro, di non fare "senza gran causa nove leggi", né abrogare o mutare quelle esistenti, "et che le città et terre de' nostri Statti siano governate il più che ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] fiorini d'oro.
L'ultima notizia in nostro possesso, in cui il D. compaia ancora vivente, è quella relativa alla ricordata causa da lui intentata nel 1332 contro il Comune di Pistoia.
Morto il D., forse già nel 1340, certamente prima del maggio 1345 ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] al proprio cognome quello della madre.
Nel clima di entusiasmo seguito all'impresa garibaldina il G. abbracciò la causa repubblicana. Fu però contrario alle teorie materialiste che si andavano diffondendo e approfondì il pensiero di V. Gioberti ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] del sec. XV molti nobili, tra i quali i Frescobaldi, persero tutte le cariche pubbliche e furono allontanati da Firenze a causa della loro opposizione alla signoria dei Medici. Solo con il consolidarsi del potere di Lorenzo il Magnifico essi poterono ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] permettersi di scrivere, anche a nome di tutti i loro congiunti, al re di Francia per convincerlo a sostenere la causa del pontefice Alessandro III. Due anni dopo gli stessi inviavano un’altra lettera al sovrano per raccomandargli il giovane Obicione ...
Leggi Tutto
DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] nella circoscrizione di Bari e Foggia con ben 74.602 voti preferenziali. A Conversano, però, ne ottenne Solo 22 a causa delle intimidazioni messe in opera dai fascisti locali. Entrato in Parlamento, venne chiamato a svolgere le funzioni di segretario ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ma la applicò con rigore molto maggiore: così, il 24 dic. 1390, egli fece scomunicare trenta vescovi e sessantacinque abati a causa di servizi arretrati; e così non impose più le annate di caso in caso, ma in data della sua incoronazione le richiese ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...