CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] fu incaricato di ascoltare i testimoni in una causa intentata dal capitolo di Monreale per riavere i di Brindisi, ma la morte gli impedì di continuare a occuparsi di questa causa, che Peregrino, con la scusa di essere ammalato, era riuscito a ...
Leggi Tutto
BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] gesuitica), ne denunciò l'opera al padre Orsi, allora consultore dell'Indice, che informò il papa; da questo la causa venne rimessa alla congregazione del S. Uffizio che pronunciò una condanna il 16 aprile 1744, perché l'opera conteneva proposizioni ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] di maestro del Sacro Palazzo.
Nella prima lettera, risalente al 10 luglio 1623, egli chiese al cardinale di perorare la sua causa con il successore di Gregorio XV, allora in fin di vita; nella seconda, scritta il 2 settembre seguente, dopo la morte ...
Leggi Tutto
ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] episcoporum, Ratisbonae p. XVI).
Egli, che era stato un partigiano della riforma, sembra che negli ultimi anni abbandonasse la causa gregoriana. Bennone afferma che A. fu tra i cardinali che nel 1084lasciarono il papa per passare dalla parte dell ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] l'incarico di confessore, che venne assegnato a fra' Michele da Genova. Recatosi a Roma nel 1498 a perorare la sua causa, pare che egli riuscisse a convincere il papa, ma non alcuni membri della Curia, i quali, diffidenti per il profetismo domenicano ...
Leggi Tutto
COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] .
Agli inizi del 1404 anche il C. era a Roma, per questioni relative alla regola dei domenicani, e per patrocinare la propria causa, che il 28 novembre veniva risolta nel senso a lui favorevole. Non sappiamo altro sul suo operato, se non che fu uno ...
Leggi Tutto
BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] di tre processi, seguito a un più attento intervento dell'Inquisizione nella vita religiosa modenese a causa dei vivacissimi contrasti suscitati dalla predicazione del canonico regolare Giovanni Francesco da Bagnacavallo (quaresima del 1551). Dai ...
Leggi Tutto
BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] sua casa ad Capuana per paura dela Regina" (p. 22). Tuttavia quando nel maggio del 1379 Clemente VII, la cui causa in Italia era ormai in declino, visitò la regina, a Napoli scoppiarono violenti tumulti popolari diretti contro il "papa di carnevale ...
Leggi Tutto
BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] . prese molto a cuore la faccenda, recandosi a Napoli dal viceré cardinale Granvelle e perorando pubblicamente la causa della mensa episcopale fino a risolvere la causa in suo favore (sentenza del 5 ott. 1574).
L'anno prima di morire fece erigere una ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] tanto l'imperatore quanto il patriarca rilevavano la necessità di differire il concilio per l'unione delle Chiese a causa dell'incombente minaccia turca, proprio perché si riteneva come luogo adatto al sinodo la stessa Costantinopoli. Nel marzo del ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...