BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si trovava in rapporti tesi con Alfonso X a causa di una disputa per il possesso della Navarra e della successione dello stesso Alfonso. L'intervento papale e la conseguente pacificazione ...
Leggi Tutto
ANDREA
**
Successe come vescovo di Lodi ad Aldegrauso alla fine del 970. Vescovo assai legato all'impero, A. ottenne il 24 nov. 975 un ampio privilegio di conferma da Ottone II. Inoltre, non appena [...] di Lodi fatta dall'imperatore nella persona di Benzo e la condanna da questo inflitta ad A. nell'agosto del 1000 in una causa patrimoniale che lo opponeva a un privato.
Nel 1002 A. riuscì ad ottenere da Arduino, allora appena eletto re d'Italia e ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ma la richiesta non fu accettata. Le trattative tra il papa e Federico II conobbero poi una fase di stallo proprio a causa delle clausole di pacificazione con i Lombardi: tra il papa e Federico II pesò inoltre l'ostilità dell'imperatore nei confronti ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] che il C. era incorso, secondo la costituzione di Innocenzo X, nella pena dell'interdetto e del sequestro dei beni, a causa del suo allontanamento dallo Stato della Chiesa senza il permesso dei papa. La venuta del C. a Napoli provocò un incidente fra ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] prelato, che venne a mancare a Napoli il 2 nov. 1836 e fu seppellito, a S. Pasquale in Chiaia senza grande pompa a causa dell'epidemia di colera (Savio, p. 254).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Nunziatura Napoli, voll. 309, 310, 311, 384 C, 384 E ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] incontrò la forte opposizione di Ferdinando che li giudicava "muy franceses ... y en lo secreto enemigos de los que favorecenos la causa de la Yglesia" (Doussinague, p. 641). Non poco lo stupì inoltre il breve con cui papa Leone X gli comunicava la ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ad Aristotele, il cui pensiero al riguardo resta incerto. Rifiutato l'argomento di coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è necessaria razionalmente per ammettere la virtù, il ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] duca Teodicio le direttive del caso.
A quali patti il primicerio avesse ottenuto l'appoggio di Desiderio, non possiamo dire a causa del silenzio delle fonti note. Possiamo comunque ammettere che l'intesa avesse anche l'avallo di Pipino, il quale, non ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] egli intervenne, su sollecitazione papale, per risolvere una questione sorta tra capitolo ed alcuni suoi investiti, demandando la soluzione della causa ai priori di S. Giorgio e di S. Romano ed al rettore di S. Alessio, tutti prelati cittadini. Per ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] grande stile. Fino all'avvicendamento del nuovo nunzio trascorse però, a causa della guerra, ancora oltre un anno. Dalla metà di marzo il ingresso ufficiale a Roma, in forma un po' ridotta a causa della peste, ebbe luogo il 24 aprile. Seguirono gli ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...