DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] , compì anche numerosi spostamenti, tornando a Moritepulciano e a Roma, in connessione con i viaggi intrapresi dal padre a causa dei suoi impegni politici e militari.
Il 22 dic. 1553 Giulio III volle crearlo cardinale diacono. Il titolo di ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] Regno di Napoli, e celebre cattolico illuminato, Celestino Galiani. Presentato il ricorso alla congregazione dei Vescovi e Regolari, la causa andò avanti; in questa fase F. riuscì a procurarsi, in parte, l'aiuto del cardinale D. Passionei, punto di ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] , dopo aver tentato invano di declinare la nomina a causa della sua "decrepita età": era in effetti privo delle S. Sede. Significativa è la sua posizione nella celebre causa di scioglimento del matrimonio del duca di Maddaloni Marzio Domenico Carafa ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] altri hanno anco da procurare che col fomentare D. Cesare non si mantenga la perturbacione et il fuoco che per sua causa si accende, il quale ponendo alli principi possenti in necessità di armare per la sicurezza dei loro Stati habbia da partorire ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] il G. assunse il titolo di vicario patriarcale; tuttavia dovette rimanere a Roma fino all'anno successivo a causa della lentezza delle trattative con gli ambasciatori di Francia e Venezia per la sua protezione. Partito infine per Costantinopoli ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] papa Clemente XI gli propose ripetutamente di accettare la carica di segretario di Stato, che Panciatichi rifiutò a causa dell’età ormai avanzata, accettando invece la nomina alla prefettura della congregazione del Concilio, che ricoprì dal 1700 ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] il breve di Innocenzo XII, datato 20 ott. 1696, che lo nominava primo vicario della provincia dello Shensi; ma a causa della mancanza dei fondi necessari e non essendo riuscito a trovare un valido compagno per il viaggio, dovette rinviare la partenza ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] dogi Marco Antonio Trevisan e Francesco Venier.
Nel 1556 fu inviato a Udine come luogotenente in un momento piuttosto grave a causa della pestilenza e della carestia che infierivano allora nel Friuli. L'opera del B. a Udine fu caratterizzata non solo ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] . Se le notizie riferite dal Chioccarelli fossero vere, dovrebbero allora riportarsi a un periodo precedente al 1412.
A causa del grande scisma, il D. dovette ottenere la legittima consacrazione episcopale della sede teanense solo dopo l'elezione di ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] di santi e beati gesuiti, specie quelli di cui il B., nella sua qualità di postulatore, aveva preparato gli atti della causa (fra tutte eccelle la Istoria della vita del p. Giuseppe M. Pignatelli, Roma 1856). Il merito principale del B. consiste nel ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...