CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] la Curia romana e presso gli stessi superiori romani del C. (benché non ne nascesse alcun contrasto con Napoli) a causa dei suoi noti legami con gli ambienti regalisti e delle sue tendenze antimoliniste e filoagostiniane in teologia e rigoriste in ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] al disegno. Dal 1676 al 1687 fu destinato in vari conventi carmelitani toscani, ricevendo per la prima volta a Siena, a causa della periodica distribuzione di cibo ai poveri, il soprannome di 'padre carità' che lo accompagnò per tutta la vita.
Il 12 ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] perduto (già nel 1689 se ne scorgevano solamente alcune tracce); ciò non consente di stabilire con precisione l'episodio che fu causa della conversione. del Cini. Il Barsotti identifica tale episodio con l'attentato che fu perpetrato l'8 ott. 1296 da ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] di alcune norme canoniche. Il nuovo pontefice aveva infatti alle sue spalle un burrascoso passato; per ben due volte, a causa dell'immoralità della sua condotta, era stato colpito da una sentenza di deposizione e ridotto allo stato laicale: quand'era ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] aveva provocato, specie per le aggiunte in materia di usura, vivaci polemiche ("grave e popolar tumulto venne eccitato per certe cause e modi che non è qui d'uopo spiegare: ed in questo tumulto l'istruzione dell'usura principalmente venne attaccata ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] tutto c'era stato l'ingresso di B. a S. Salvi "causa monachati" (si veda il breve finitionis a favore del monastero di "Iohannes Canossa, che tanta parte aveva finora sostenuto per la causa della riforma nella pianura padana, "beati Petri singularis ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] il pontefice poté trarre beneficio anche il C., che divenne prelato del palazzo apostolico.
Durante questo periodo, egli sostenne in Curia la causa di Alfonso d'Este, duca di Ferrara, che dopo la morte di Giulio II era venuto a Roma a sollecitare da ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] è singolo nel falso di Adriano I, perpetuo nel privilegium minus di Leone VIII. Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli XI-XII, Capitani ha proposto di staccare fra ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] , nei confronti del monastero di S. Benedetto in Glandebach (4 nov. 1301); o come quando fu incaricato di dirimere la causa tra Riccardo di Goleto, canonico di Sèes, e Rodolfo Aligot, chierico di Costanza, per certi diritti sulla chiesa di S. Martino ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] anche di prestare il suo aiuto alla G. nella causa che la opponeva alla figliastra Isabella, relativa all'eredità di Quest'ultimo desiderio, con ogni probabilità, non venne esaudito a causa dei sospetti di eresia che gravavano su di lei. Da tre ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...