PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] prevalse la salvaguardia dell’equilibrio raggiunto tra feudalità, ceti dirigenti cittadini e legati papali nei decenni precedenti. A causa del vistoso aumento delle uscite – in particolare per l’organizzazione del concilio, la difesa di Avignone, lo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] pubblica di tutto il mondo come il problema della rivoluzione si fosse posto nei suoi territori non prima, ma a causa dell’entrata delle truppe italiane. A questo scopo erano dirette le prime circolari diplomatiche di protesta del cardinale Giacomo ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] arcidiacono: con tale carica compare infatti il 15 giugno 1202, quando Innocenzo III lo nominò giudice delegato per risolvere una causa vertente fra il vescovo e il capitolo di Piacenza.
Fu forse grazie alla sua posizione in seno alla Chiesa milanese ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] , vicario apostolico. Il vicariato, separato nel 1846 da quello del Tibet-Hindustan, era in una condizione di difficoltà a causa della scarsità di personale e mezzi materiali.
All’inizio del 1857 scoppiò l’Indian Mutiny, la rivolta dei soldati nativi ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] VIII era Teodorina De Mari), pur non legittimandolo, gli dette il suo cognome. Questa circostanza non a tutti nota fu spesso causa di confusione per gli storici, che in genere ritennero il C. nipote di Innocenzo VIII, nato dal fratello Maurizio. Il ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] di s. Filippo Neri, ove rimase per quasi ventidue anni, conducendo vita esemplare. Il 16 dic. 1773 fu aggregato honoris causa al Collegio dei teologi della università, e il 14 genn. 1774 venne nominato canonico penitenziere maggiore del capitolo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Secondo L. XIII lo Stato doveva farsi carico dei problemi sociali, doveva assumersi il compito di rimuovere per tempo le cause del conflitto tra operai e padroni. Emergeva, in sostanza, la concezione moderna di uno Stato non più inerte ed estraneo ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] e fu presente ai diplomi emanati, sempre a Hagenau, dall'imperatore per Pavia e per Alba.
Il D. intervenne, inoltre, in una causa tra l'arcivescovo di Milano e il monastero di S. Faustino di Isola Comacina (1204); nel 1211 raggiunse un accordo con la ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] episcopato. Designato arcivescovo di Napoli da Pio IV il 26 ott. 1565, tale nomina aveva incontrato qualche difficoltà, a causa degli avvenimenti per cui, durante il pontificato di Paolo IV, i Carafa suoi familiari erano caduti in disgrazia. Ma in ...
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Teologo pietista (Gardelegen, Altmark, 1670 - Halle 1744). Studiò dal 1689 a Lipsia, e qui per raccomandazione di A. H. Francke divenne istitutore della casa di Ch. Thomasius. Seguì poi A. H. Francke a [...] ). Contro C. Wolff diresse, prendendo pretesto dall'esaltazione che questi aveva fatto dell'etica filosofica di Confucio, il suo Causa Dei adversus atheismum (1723), e fu tra i capi della fazione accademica che costrinse Wolff a lasciare la cattedra ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...