La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di Kepler che l'Universo sia l'immagine perfetta di Dio: "Le tre cose principali, delle quali indagavo con pertinacia le cause e il perché stessero così e non diversamente, erano il numero, la misura e il movimento delle orbite. Quella bella armonia ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] in breve tempo un'opera divulgativa che potesse fare conoscere il Sales al pubblico italiano, al fine di ottenere il progresso della causa.
Il 25 apr. 1648 avvenne il fatto decisivo della vita del G., con la nomina al vescovato di Castro.
Castro era ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] comparire in giudizio nella Curia di Benevento: Agnese, badessa del monastero beneventano di S. Pietro intra civitatem, aveva mosso causa a B., infirmando la validità della sua elezione a badessa di S. Maria, monastero che ella pretendeva soggetto a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , anche se questa è socialmente destinata ad sustinenda onera matrimonii. Nel diritto del Basso Impero questa destinazione sociale diviene la causa giuridica della dote, con la conseguenza che il marito ne è l’amministratore e ne fa suoi i frutti, ma ...
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Pubblicista e pedagogista (Salies-de-Béarn, Basses-Pyrénées, 1828 - Ségalas, Orthez, 1898); dopo aver studiato nella facoltà protestante di Montauban ed essersi perfezionato in Germania, fu nominato pastore [...] pubblicò Qu'estce que le christianisme libéral?. Dopo l'esito disastroso della guerra franco-prussiana, si dedicò alla causa della redenzione nazionale propugnando la riforma dell'educazione su basi laiche e democratico-repubblicane. Dal 1870 al 1879 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] La si fosse resa nota mesi prima, forse il G. avrebbe potuto rimediare. Così, invece, è dopo il 26 che si avvia la relativa "causa", che va per le lunghe. Solo il 19 agosto consegnate al G. dal maestro di Palazzo tre pagine "con cose tratte dalla sua ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Port-Royal; à l'appel du 1717 de la bulle Unigenitus, à l'Orthodoxie et Canonicité de l'Eglise d'Utrecht, à la cause du Clergé Constitutionnel, en un mot à toute Verité" (lettera a Grégoire, Genova, 23 ott. 1807, in Codignola, Carteggi, III, p. 459 ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] i loro zii, figli di secondo letto. Ne sortì una profonda frattura tra i due rami dei discendenti di Aldraghetto, evidenziatasi nella causa promossa nel giugno 1417 dal curatore del L. e del fratello contro gli zii e la madre di costoro per la revoca ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] di S. Pietro, uditore di Rota, cappellano papale e uditore di Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d'appello per la lite che opponeva, tale Richard Wyly, prete, a Gilberto Forster, già arcidiacono della diocesi di Brechin in Scozia ...
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Pan chen lama X (Blo bzang 'phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan)
Pan chen lama X
(Blo bzang ‘phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan) Abate del monastero tibetano di Tashilumpo, seconda autorità [...] dal nome del suo monastero. Quando nel 1937 morì, il IX pan chen lama si trovava in Amdo, dove era stato esiliato a causa di un conflitto con le autorità di Lhasa, e lì fu trovata la sua reincarnazione. I comunisti cinesi videro nel nuovo pan chen ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...