IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] cifre: durante l'epidemia di rosolia del 1964-65 negli SUA, circa 50.000 gravidanze furono compromesse dalla rosolia che fu causa di 30.000 aborti o morti fetali e procurò la nascita di ben 20.000 bambini malformati.
La vaccinazione antimorbillosa ha ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] lo stesso di tutte quelle parti del sistema vascolare generale nelle quali il sangue trova maggiori difficoltà a circolare, a causa dell'assenza di valvole e della grande quantità di sangue che la milza riversa all'interno di vasi sempre più sottili ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] faccende più pratiche, come la richiesta della corresponsione delle rendite dovutegli. Quando le sue finanze o l'onore erano chiamati in causa, il G. era noto per la sua mordacità: "dicacissimus" lo definì il segretario di Carlo V (Lettres sur la vie ...
Leggi Tutto
Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] sodio e mortalità per ictus cerebrale. Il meccanismo di quest'effetto non è esclusivamente legato all'aumento della pressione arteriosa causato da un elevato consumo di sale, ma anche a un'azione diretta da parte del composto sulle arterie. Del resto ...
Leggi Tutto
Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] sia un sintomo diffuso - in esterne, sistemiche e da malattie cutanee (per es. scabbia; v. pelle). In particolare, nelle cause esterne rientrano i fattori climatici (una bassa umidità, che spesso si accompagna al freddo intenso o a un riscaldamento ...
Leggi Tutto
vertigine In medicina, disturbo, transitorio o duraturo, della sensibilità spaziale, consistente nella sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell’ambiente rispetto al corpo. Spesso [...] o dei nuclei vestibolari, ipertensione endocranica, turbamenti dell’emodinamica cerebrale, stati tossici ecc.). Infine, così come succede nelle chinetosi, può non avere significato propriamente patologico. La cura è diversa a seconda della causa. ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] il c. secco (termofori, recipienti con acqua calda, impacchi di paraffina, forni alla Bier ecc.).
Colpo di c. Quadro clinico causato dall’azione in tutto l’organismo di temperature elevate. Differisce dal colpo di sole soprattutto per non essere in ...
Leggi Tutto
Agraria
F. del terreno Condizione di un terreno che ha sostenuto per molto tempo la medesima coltura. Si manifesta con la diminuzione della produttività delle piante coltivate e con il pullulare delle [...] interni o superficiali in cui si presentano difetti o inclusioni nella struttura cristallina del materiale o quando, a causa della forma del pezzo, si verifica una concentrazione di tensione. Successivamente la rottura si propaga secondo le linee ...
Leggi Tutto
Storico croato della medicina, naturalizzato francese (Krapina 1924 - Parigi 2000). Studiò e svolse parte della sua attività scientifica e accademica a Zagabria, prima come ricercatore dell'Accademia iugoslava [...] des hautes études, incarico che ricoprì fino al 1994. Nel 1998 l'Università di Bologna gli ha conferito la laurea honoris causa in filosofia. Attivo anche in Italia e negli Stati Uniti, si è segnalato per autorevoli studi sulla storia della medicina ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] .
L'iperemia attiva e l'aumento di pressione endocapillare possono essere spiegati come riflessi nervosi assonici dovuti alla causa irritante sulle pareti delle arteriole; si sa che nel punto dove ha agito maggiormente l'agente flogogeno, all ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...