Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] di essere incinta la donna può provare paure e ansie inaspettate: può avvertire un nuovo e insolito senso di solitudine, causato dalla consapevolezza di dover portare il bambino e affrontare da sola - per quanto il marito possa darle sostegno e amore ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] da atrofia neuronale. La natura di questi processi non è stata ancora chiarita e sono stati chiamati in causa ora meccanismi infiammatori, ora vascolari, involutivi, immunitari. Comprendono le sclerosi cerebrali infantili, forme per lo più secondarie ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] dei tessuti, privati della irrorazione sanguigna, a causa dell’arresto dei cicli ossidativi cellulari responsabili della produzione fatali.
I. cerebrale e midollare
L’i. cerebrale è causato dall’ostruzione di un’arteria cerebrale (➔ ictus). Il ...
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Sistema medico basato su antichi testi sanscriti, diffuso nel Medioevo e attualmente soprattutto nelle regioni meridionali dell’India. Si basa su un approccio olistico, che abbraccia corpo e psiche e considera [...] .
Le malattie vengono suddivise in due categorie: esogene, quando sono provocate da fattori esterni, ed endogene, quando la loro causa è uno squilibrio del dhatu, cioè di quei principi che costituiscono e animano il corpo (il vento, la bile e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] costruzione razionale della geometria, il quinto, cosiddetto delle parallele, era stato oggetto di studio già nel Seicento a causa della complessità nei riguardi degli altri, complessità che alimentava le ricerche per ridurlo agli altri o per lo meno ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] che più ha studiato i processi causali è stato David Hume (1711-1776) il quale nel 1748 così definiva una causa: «Possiamo definire una causa come essere un oggetto seguito da un altro dove, se il primo oggetto non ci fosse stato, il secondo non ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] acute osservazioni che tramandò nel Breviarium practicae e nel commento al Regimen salernitanum e per aver asserito una causa morbosa nei casi cosiddetti di stregoneria. In campo religioso, echeggiando motivi dell'escatologia gioachimita, A. si pone ...
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proliferazióne cellulare Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l'insieme che ne risulta. I fenomeni di proliferazione e differenziamento cellulare hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] di morte cellulare (apoptosi): una crescita cellulare eccessiva e disordinata caratterizza le neoplasie maligne (tumori), mentre un rallentamento della proliferazione causa per es. malattie degenerative (malattia di Alzheimer, di Parkinson ecc.). ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] stesso testo, in riferimento a una indagine svolta nel 2000, si calcola che circa 7000 americani muoiono ogni anno a causa di trattamento terapeutico errato e che il ricovero negli ospedali dovuto a malattie indotte da farmaci è dell'ordine del 2 ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] al fine di precisare il tipo e la sede della lesione causa del sintomo. Così dal rilievo che il soffio è udibile radiologicamente la struttura dell'ipofisi, si è individuata la causa, adenoma prolattino-secernente dell'ipofisi, dei sintomi descritti ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...