La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] normale, detta PrPc, che si accumula e si aggrega in placche all'interno del neurone, risultando letali per la cellula. La causa di questa forma anomala proteica può essere dovuta a una mutazione (come nei casi familiari di morbo di Alzheimer) o a un ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] comportamento affettivo e in certi movimenti stereotipi, oltre che nell'analgesia spinale. I recettori κ vengono chiamati in causa di nuovo nell'analgesia e nella sedazione. Si è ipotizzato che determinati trattamenti fisici antidolorifici, per es. l ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] che, in condizioni estreme, il consumo di ossigeno produce per il 50% radicali liberi (contro il 25% fisiologico), a causa della drastica riduzione e inefficienza del metabolismo dei mitocondri e dell'alternanza di fasi ipossiche durante lo sforzo e ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] e soprattutto alla sede, non essendo alcun organo risparmiato dal processo. Per es., per quanto riguarda la causa si distinguono gli ascessi dovuti al Mycobacterium tuberculosis, a protozoi quali l'Entamoeba histolytica, a nematodi appartenenti alla ...
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ematocrito
Anita Greco
Francesco Botrè
Percentuale in volume della parte corpuscolata del sangue, separata dal plasma. Il suo valore normale si situa in un intervallo compreso tra il 42 e il 52% negli [...] tutte quelle situazioni nelle quali il volume della frazione corpuscolata del sangue è eccessivo (policitemia), per es. a causa di iperproduzione di globuli rossi e/o di emoconcentrazione. Esistono condizioni fisiologiche, come la gravidanza, in cui ...
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Anormale composizione cellulare di un organo o tessuto, in senso qualitativo e morfologico piuttosto che quantitativo. Può comprendere anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle cellule [...] dell’ossificazione periostale che nel lattante provoca fratture del cranio e delle membra, craniotabe ecc. D. fibrosa poliostotica Osteite fibrosa disseminata, di natura genetica; si manifesta nell’età evolutiva ed è causa di fratture spontanee. ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] sierosa acuta, cui appartengono la maggior parte delle sinoviti traumatiche e allergiche; la sierofibrinosa, per lo più da causa infettiva, al pari della sinovite purulenta, della sinovite villosa e della sinovite a granuli orizoidei (queste ultime ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] .
Tylenchus scandens ( anguillula del grano), sottile, lunga 2-5 mm, diffusa in Europa, America Settentrionale e Australia, è causa di una malattia nelle piante di grano: le spighe mature colpite contengono una gran quantità di larve che si liberano ...
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Gruppo di virus in passato considerati identici (soprattutto per le analoghe caratteristiche morfologiche e chimiche) ai mixovirus dai quali tuttavia differiscono per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche [...] endemiche in tutte le stagioni dell’anno. Tali affezioni possono avere diversa gravità (in rapporto al tipo virale in causa, all’età del soggetto, alle sue condizioni generali) e caratteri clinici multiformi: dal raffreddore comune alle rino-faringo ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] di tutto poiché il danno genetico o somatico è uguale a quanto già si osserva in natura come dovuto ad altre cause, cosicché le eventuali leucemie o carcinomi prodotti dalle radiazioni non si distinguono dagli altri casi e ne rappresentano solo una ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...