BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Rossini il 13 maggio 1876 il B. aggiungerà anche la delicata romanza Spunta l'aurora pallida). Tuttavia, a causa di questi tagli indiscriminati, il libretto risulta, al confronto della prima stesura, incomprensibile per il succedersi di situazioni ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] metodi didattici in uso nelle scuole inferiori, soprattutto a opera dei gesuiti. A partire dal 1819, con l'intervento sulla Causa dei ragazzi (Opere, X, pp. 285-310), maturò dunque nel G. il rifiuto di ogni pratica pedagogica autoritaria che diventò ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , il quale racconta di recarsi a casa di Donato, per "apprendere da lui a fare penitenza", tratta prima del peccato, causa di eterna dannazione, e poi della natura della penitenza, e di come questa debba essere predicata e perché si debba ritenere la ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] era riferito alla "fortuna",aveva seguito il modo degli antichi filosofi e poeti, che pur non ignorando Dio, principio e causa di tutto, "fortunae tamen nomen... multis in locis ascripserunt" (ibid., p. 104). Significativa appare anche l'ironia del ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e di letteratura italiana compilato da P. Fanfani. Dopo la Civiltà italiana, che cessò dopo pochi fascicoli le pubblicazioni a causa della parentesi bakuniniana del suo direttore, il D. fondò e diresse: la Rivista orientale a Firenze (1867-69), che ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] quanto nell'intero primo canto si fa esplicito riferimento a tutta la Commedia, introducendo sommariamente subiectum e finalis causa delle tre cantiche (servendosi di un richiamo evidente all'Epistola a Cangrande: "per rimuover la gente mondana / Del ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , le Edizioni di storia e letteratura, che incominceranno a svolgere attività nel 1942. Anno cruciale, di crisi aperta a causa della "marea montante della violenza e dell'odio, del barbarico azzardo cui era commesso il destino dei popoli cosiddetti ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] fiorentino riceve. Appena inviato il Piccolo libro inutile gli scrive: "Io non faccio mai nulla. Quel poco che compongo è causa di ùna specie di delirio fittizio che provoco al mio cervello con delle strane bevande. E questo io faccio perché tutto ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] sdrucciolo sostenuto dai primi tre versi si interrompe per la regolarità del quarto verso, che sembra peraltro più breve a causa dell'enjambement:fuga della vita e perennità della sentenza ("Chi ci vedesse in quelle fiamme incedere, senza sperare al ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] in successive epistole ad assicurare la sua devozione. La vicenda aveva assunto probabilmente dimensioni più grandi di quelle reali a causa dello smarrimento in cui era precipitato il M., ma aveva risvolti politici di qualche entità. Il 9 ott. 1584 ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...