FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] l'evoluzione del libretto - giudicato pressoché offensivo nei confronti della vera poesia e indecoroso e non pubblicabile a causa della sua schematicità - verso generi ben più impegnativi, come il poema. E nondimeno, per sbarcare il lunario ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] dell'aeroplano, e furono sparsi al suolo i fogli di propaganda che già erano stati caricati. L'impresa era fallita e, a causa della pubblicità che ebbe l'incidente, il progetto del D. non fu più segreto.
Il D. cambiò allora la base delle operazioni ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] pontificie in vista di un suo ritorno a Roma, progetto più volte accarezzato fin dal 1814, mai realizzato, tuttavia, a causa dei suoi trascorsi repubblicani del 1798-99. Nel 1833 il G. ne scriveva a più riprese ai suoi corrispondenti romani, mentre ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] ai duchi per il suo tramite, e anche Bartolomeo Ricci chiedeva al L. di intercedere presso il duca riguardo la causa di un suo parente. Ad angustiare la vita del L. a Mantova, serenamente assestata tra studi e insegnamento, sopraggiunsero, nell ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Prose critiche, 1969, p. 320).
La guerra mondiale lo colse impreparato e incerto. Era contrario all'intervento, perorava la causa della neutralità, poi l'originario pessimisino prese il sopravvento. "Credo - scriveva nell'agosto 1914 - che quanto più ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] , C. G. educatore, pp. 29-37; A. D'Addario, C. G. precursore dell'archivistica moderna, pp. 127-157; F. De Feo, La causa di beatificazione, pp. 157-167; P. Fiorelli, Il giovane G. accademico della Crusca, pp. 167-183; G. Luti, L'etica letteraria di C ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] F. per la chiesa di S. Giovanni Battista a Modena. L'ampiezza di vedute e l'elevato grado sociale dei commmittenti fu causa determinante per le soluzioni previste dal F. per i vari edifici della villa di Stra, dei quali, prima della sua partenza per ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] i più scaltriti del suo tempo nell'imitazione dei classici (più Livio che Sallustio, pure da lui programmaticamente chiamato in causa) e trasferisce nel suo lavoro anche il meglio di una natura poco esuberante ma equilibrata. Lontanissimo da furori e ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] , il D. s'è stabilito, non sappiamo se temporaneamente o definitivamente -, a Guido Grandi.
Vi scrive che, a causa delle piogge continue e della brevità della sua "dimora" a Firenze, ove, inoltre, lo suppone assorbito da "qualche particolare ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Nardmann-Stoffel, 1998; Montanari, in Bellori, II, 1672, 2009, p. 702). Le vite di Passeri sono state chiamate in causa, nel dibattito storiografico del Novecento sui generi e il ruolo del classicismo di marca emiliana, a bilanciare i rilievi sulla ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...