GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] sparsi nei suoi libri (gran parte dei documenti sulla famiglia e la giovinezza del G. sono andati perduti a causa degli effetti della peste del 1600) si apprende che da ragazzo egli avrebbe voluto intraprendere il mestiere delle armi, ma ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Margherita Caracciolo.
Della vita dei suoi primi anni non si hanno molte notizie: sappiamo che a tredici anni, forse a causa di una caduta, la sua schiena rimase irrimediabilmente curva e che iniziò gli studi umanistici in patria, sotto la guida di ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] competenza tecnica e alla preparazione culturale.
Il 9 apr. 1813 fondò con altre venticinque persone - staccatesi a causa di discordie interne dall'Accademia Ellenica - l'Accademia Tiberina, in seno alla quale ricoprì, nell'anno della fondazione ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] fino al 1498, quando rinunciò alla rettoria di S. Maria in favore di un Giovanni, cugino del Lagarino. Forse a causa di questa omonimia il L. cambiò il cognome mutuandolo dalla vallata trentina in cui verosimilmente era nato; a tale origine potrebbe ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] a studiare a Bologna dove ebbe come maestro Giovan Battista Pio, ma dopo tre anni dovette interrompere gli studi a causa di una serie di disgrazie familiari (poi rievocate nel poemetto Fortuna): dapprima gli morì il fratello Cesare, poi la madre ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] a Napoli, e la condanna all'esilio, che portò il G. undicenne con la madre e i fratelli a Ferrara.
A causa dell'appellativo "Franciscus Aretinus" con cui è solitamente indicato nelle fonti, il G. è stato a lungo confuso con il giurista Francesco ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] era giunto quasi alla fine del corso filosofico (corrispondente all'odierno liceo) quando fu costretto a rientrare in famiglia a causa di una grave malattia che durò a lungo, ed ebbe come conseguenza una progressiva diminuzione dell'udito, tale da ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] B., il cui anno di nascita è alquanto difficile da determinare, poiché l'antico archivio comunale di Legnago è andato distrutto a causa della rovinosa rotta dell'Adige del 1882. Il Cessi, nel suo minuzioso lavoro sulla vita del B., colloca la data di ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] sino a Milano, dove il 6 gennaio 1549 venne rappresentato l’Alessandro, grazie all’allestimento curato da Luca Contile. A causa di un deteriorarsi delle condizioni di salute, rientrò a Siena nella primavera del 1549, dove rimase per un periodo di ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] matrimonio nacquero cinque figli: il primo è Bernardino, poi Celenzia, Sulpizio, Ascanio e Custodia.
Nel marzo 1528, a causa della peste scoppiata a Ripatransone, la famiglia intera fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...