GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] senese, ma con lo stipendio fortemente ridotto di 60 fiorini. Nel 1445 risultava ormai incapace di esercitare l'insegnamento a causa dell'età e ridotto in miseria, tanto da essere indotto a rivolgere al Consiglio generale, l'11 febbraio di quell ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] era dei più facili: doveva, infatti, convincere l'ambasciatore e, attraverso di lui, Carlo V, della fedeltà di Siena alla causa imperiale. Fedeltà di cui era almeno lecito dubitare, visto che dopo un ennesimo tumulto scoppiato tra i "popolari" e i ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] algerina e decise di non viaggiare più. Soltanto tra il 1818 e il 1819 fu a Londra e in Olanda a causa di affari in sospeso. Continuò a dedicarsi alla letteratura, come attesta la sua partecipazione al concorso indetto dall’Accademia della Crusca ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] notaro. venne chiamato all'Ufficio dei procuratori. Nel 1321 fu eletto al Consiglio del popolo: nomina sottoposta poi a giudizio a causa di un errore di trascrizione e infine ratificata il 23 sett. 1321. Nello stesso anno, e precisamente il 26 luglio ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] M. si interessò con passione e competenza dei problemi della scuola e degli insegnanti, che poté affrontare con cognizione di causa, dal momento che dal 1898 alla morte ebbe la cattedra di linguistica e stilistica nell'Istituto superiore femminile di ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] greca privata. Si sa che il metropolita di Corfù fu ospite di G. per alcuni mesi: il 15 ott. 1235, a causa di un naufragio, Giorgio Bardanes fu costretto a riparare a Otranto, dove, dopo un breve soggiorno nel monastero di Casole, ammalato si ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] Filosofia, esaltandone la profonda dottrina, l'originale filosofia, la "radicata giurisprudenza".
Costretto a lasciare la Puglia, forse a causa di un rapido capovolgimento di fortuna, l'A. si recò in Abruzzo, presso G. Coppola, vescovo dell'Aquila ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] alluda a C. come al "prioris generalis pessimo consiliario" e lo accusi di essere, grazie al suo comportamento dissennato, la causa prima delle difficoltà che l'Ordine incontrava in quegli anni. È un fatto, comunque, che Benedetto XII con una lettera ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] ambiente veneto, dove visse le vicende del conflitto con l'intima solidarietà che unì le popolazioni asolane e carsiche alla causa nazionale.
Alla fine del conflitto, per la decadenza fisica del marito, che si spense lentamente, la B. dovette anche ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] come fonte principale, ma non unica, lo Scevolini. Il primo canto narra i disordini cittadini, dei quali si indica la causa non solo nel sacco spagnolo ma anche nella crudeltà dei "tiranni" incapaci di pietà per i poveri. Lo Zobicchi dunque - una ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...