PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] di The Hamlet di William Faulkner, con il titolo Il borgo; scrisse altri racconti poi inclusi in Feria d’agosto. A causa dei bombardamenti la sede della Einaudi fu dapprima trasferita in un rifugio, quindi a Roma, dove Pavese si recò a dirigerla dal ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] . Abitò a Nizza e poi a Parigi, esercitando svariati mestieri. Rientrato nel 1931 a Luino, fu esentato dal servizio militare a causa della forte miopia. Si diede a una vita scioperata, fra carte e biliardo, con lunghi soggiorni a Milano, dove – oltre ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] G. Discepolo).
Rientrato a Bologna - dopo che il 12 ott. 1586 egli era stato assolto dalla pena pecuniaria inflittagli a causa degli alterchi con i familiari -, il B. strinse amicizia con il musicista Annibale Meloni, decano dei musici della Signoria ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] probabilmente le scuole di Treviso, dove avrebbe studiato le discipline classiche sotto Francesco Rolandello; sembra poi che, a causa della sua condotta immorale, egli abbia dovuto riparare a Venezia, riducendosi a fare il correttore di bozze presso ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] C. fu turbata da un unico grave caso, il processo intentatogli dal tribunale del S. Uffizio negli anni 1557-59, a causa di un altro poemetto, La verra [guerra] antiga de Castellani,Canaruoli e Gnatti... in lengua brava, alcuni luoghi del quale erano ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] motivo dell'esilio fu l'amore per una giovane algherese a causa del quale il L. avrebbe addirittura patito il carcere e altre onta della carcerazione e della perdita del patrimonio, a causa della corruzione dei giudici il giudizio viene rinviato per ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] Vera e propria ‘summa’ della sua riflessione politica legata alla situazione contingente, Perego si curava di legittimare storicamente la causa italiana spingendo per una chiamata alle armi che la fine della Repubblica Romana e l’imminente caduta di ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] di gentiluomini veneziani del secolo XVI…, Venezia 1848, pp. 24, 38; P. A. Paravia, Discorso sui codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di B. C., in Memorie veneziane di letteratura e storia, Torino 1850, pp. 155 ss.; A. Salza, Due date ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] dapprima in Svizzera, poi in Inghilterra e infine negli Stati Uniti, dove Max Ascoli interessò Eleanor Roosevelt alla sua causa. Entrò con la nuora Marion nella Women’s Division della Mazzini Society e divenne presidentessa del Committee for relief ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] con la quale identificava Lecce con l'antica Rudiae, culla del poeta latino Quinto Ennio. Accettò il sacerdozio, ma, nel 1703, a causa di un terremoto che sconvolse Roma, si spostò in tutta fretta a Napoli. Qui diede alle stampe la Vita di monsignor ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...