Studioso tedesco di letteratura e di estetica (Göppingen 1921 - Costanza, Germania, 1997). Formatosi a Heidelberg, dal 1959 docente di filologia romanza nelle univ. di Münster e Giessen, dal 1966 al 1987 [...] destinatario), cioè dell'esperienza che quei testi presuppongono e a cui danno luogo: un'esperienza che chiama sempre in causa la partecipazione attiva del fruitore, disponendolo a un atteggiamento critico e salvando l'arte da ogni rischio di passiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già a una causa efficiente, come poi la scienza moderna, ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una specie d’amore che lo trascina verso la sua meta ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] la figura di T. è sempre mancante o perduta a causa di lacune. Mentre in realtà una tradizione figurata continuata e dalla morte.
8. - La storia di T. forse a causa della sua inspiegabile crudeltà venne presto dimenticata dalla matura arte classica ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] il foro non impedirono che nel 1768 il G. stendesse per la comunità di Santa Croce una Memoria contro il barone G. Tramontano; la causa si protrasse fino al 1773, quando egli pronunciò un'arringa che lo liberò per sempre dal timore del pubblico. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] di Trento, e fu lui a consigliare, in questa veste, lo spostamento della sede conciliare da Trento a Bologna, a causa di un’epidemia di tifo verificatasi nella regione. Allo stesso papa aveva indirizzato il suo Homocentricorum sive De stellis liber ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] le loro sorti divise nel 1557 e ricorda le sofferenze che ha patito per lei. Ismine dichiara di essere pentita di avere causato tanti dolori e che per 23 anni (dunque la scena è ambientata nel 1579, con un anacronismo rispetto alla data dichiarata di ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] dal Comune di negoziarne il ritorno sulla cattedra cittadina, già occupata nel 1434; le trattative andarono a monte a causa delle richieste esorbitanti di Francesco. Nel giugno 1451 era di nuovo a Milano presso il padre, che pensava di inviarlo ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] Chiamato alle armi come ‘volontario universitario’, con destinazione le isole del Dodecaneso, non partì mai per il fronte a causa del precipitare degli eventi nel 1943. Dopo l’armistizio e il ritorno a Milano, ebbe modo di avvicinarsi alle formazioni ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] l'arrivo all'Efebeo di Monza, dove trascorse gli ultimi anni di vita in condizioni economiche precarie a causa della misera pensione che il governo pagava agli ex gesuiti. Non abbandonò comunque l'attività letteraria, dedicandosi alla preparazione ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] in volgare (testo inedito a Pesaro, Bibl. Oliveriana, cod. 1503) e volta in latino da Pier Paolo Florio, un De causa ventorum motus per sostenere in quasi duecento pagine la concordanza in materia tra Aristotele e Teofrasto. L'anno seguente, sempre ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...