BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] di scienza, fu conosciuto e stimato al suo tempo (nel 1525 il Bembo lo raccomandò al nipote Gian Matteo per una causa, nel 1547 l'Aretino gli scrisse due lettere per ringraziarlo di alcuni doni, il Bandello gli dedicò la novella XII della seconda ...
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Poeta e giornalista argentino (Buenos Aires 1930 - Città del Messico 2014). Abbandonati gli studi universitari in Chimica per dedicarsi interamente alla poesia, nel 1955 ha co-fondato il gruppo El Pan [...] un periodo in carcere proprio per i legami intrattenuti con il Partito Comunista, negli anni Sessanta ha abbracciato la causa del peronismo rivoluzionario e ha iniziato a scrivere per quotidiani e riviste culturali (arrivando a ricoprire la carica di ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] del cosmo e di ciò che contiene, e il suo effetto è la salvezza di ciò che esiste, così come il Padre è causa del Figlio, e il Figlio effetto del Padre. L’incarnazione del Figlio trae la sua ragione dalla sollecitudine verso il creato. Partorito da ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Il giorno della civetta (1961), affidando questa volta la regia a Damiano Damiani (1968).
Un clamoroso caso giudiziario scoppiò a causa di Il giardino dei Finzi Contini poiché Giorgio Bassani, autore del romanzo (1962) e di una prima versione della ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] sparsi nei suoi libri (gran parte dei documenti sulla famiglia e la giovinezza del G. sono andati perduti a causa degli effetti della peste del 1600) si apprende che da ragazzo egli avrebbe voluto intraprendere il mestiere delle armi, ma ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] Feltrinelli per la letteraturra; nel 1960 gli venne conferita dall'università di Padova la laurea in lettere honoris causa.
Opere
Esordì come poeta crepuscolare (I cavalli bianchi, 1905; Lanterna, 1907; Poemi, 1909), di una malinconia venata non ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] che rendono meno netta e più sfumata la gerarchia dei vari ordini dell'essere e la loro partecipazione diversa alla bontà della Causa prima. Lo dimostra l'esistenza di uomini che sono così «vili e di sì bassa condizione» da apparire quasi come bestie ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Margherita Caracciolo.
Della vita dei suoi primi anni non si hanno molte notizie: sappiamo che a tredici anni, forse a causa di una caduta, la sua schiena rimase irrimediabilmente curva e che iniziò gli studi umanistici in patria, sotto la guida di ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] suo paese con enunciazioni programmatiche dalla rivista Orpheu. La validità della sua lirica, riconosciuta gradualmente e tardi a causa delle scarse pubblicazioni di essa, vivente l'autore, ne fa un poeta di valori universali, documentati anche dalla ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Piuttosto, essa è una regione storico-antropica, e come tale ha subito variazioni di ampiezza nel corso del tempo a causa delle alterne fasi di avanzata e di regresso dell’insediamento lungo i margini desertici e delle complesse vicende politiche del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...