È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] anni). Tale lunghezza di vita è dovuta al fatto che questi adroni non possono decadere tramite le interazioni forti a causa di alcune leggi di conservazione che sono valide per queste ultime ma non per le interazioni elettromagnetiche o per quelle ...
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. Disciplina che ha per oggetto l'indagine, teorica e sperimentale, sulle interazioni fra le sollecitazioni di origine fluidodinamica alle quali sono soggette determinate strutture elastiche e le deformazioni [...] statica a comando bloccato. Con il baricentro arretrato possono facilmente raggiungersi elevati fattori di carico nelle richiamate a causa della rapida caduta, con la velocità, delle forze di barra; inoltre può aversi una rapida divergenza a comando ...
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Unitamente ai contatori per le particelle elementari (v. contatore, in questa App.), è uno dei più potenti mezzi di indagine nel campo della fisica atomica e nucleare. È costituita da un recipiente metallico [...] attività dei materiali formanti la camera, alle radiazioni γ di sostanze radioattive ovunque presenti, ai raggi cosmici. Le ultime due cause insieme danno luogo a 4-10 coppie di ioni per sec. e cm3 in aria a pressione atmosferica, mentre la prima ...
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Stōrmer, Horst Ludwig
Pietro Salvini
Fisico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 6 aprile 1949. Compiuti gli studi presso la J.W. Goethe-Universität di Francoforte, nel 1977 ha conseguito il dottorato [...] fluido quantistico incomprimibile. In tale liquido gli elettroni appaiono suddivisi in particelle di carica frazionaria non a causa di una loro effettiva suddivisione, ma perché il loro moto cooperativo realizza quasi-particelle di carica frazionaria ...
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Fisico nucleare statunitense, nato a Chicago il 29 settembre 1931. È stato insignito del premio Nobel per la fisica (1980), per una serie di ricerche, realizzate insieme a V. L. Fitch nel 1964, nel campo [...] big bang, e cioè il formarsi dell'universo, esso fosse composto in misura eguale di materia e di antimateria. Ma a causa proprio della presenza di asimmetrie tra queste due specie, le loro proprietà d'interazione non erano le stesse e la materia ha ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] come effetto serra. Purtroppo è attualmente impossibile dare una risposta obiettiva all'entità di questo fenomeno a causa della difficoltà di disporre di un bilancio sufficientemente accurato delle emissioni planetarie che consenta di formulare un ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] quella di transizione; l'altra, al di sotto della temperatura di transizione, cessa di essere disponibile a causa del congelamento dei corrispondenti gradi di libertà.
La parte configurazionale corrisponde, secondo l'interpretazione statistica dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] isolamento
Negli anni Settanta Newton attraversò un periodo di intensa attività di ricerca e di relativo isolamento. Forse a causa della delusione suscitata dalle critiche al saggio del 1672, egli decise di tenere per sé gran parte dei suoi risultati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] Mott per le sue ricerche sulla struttura elettronica dei solidi, condotte negli anni Sessanta.
In Giappone, le distruzioni causate dalla guerra e la politica di occupazione americana limitarono molto lo sviluppo della ricerca. Verso la fine del 1945 ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] del ruolo del caos in ambito astronomico. Gli asteroidi che orbitano intorno al Sole sono soggetti a una sollecitazione periodica causata dalla presenza di Giove. Se il periodo di rivoluzione dell'asteroide non è in rapporto razionale con quello di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...