Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] diversa; infatti, mentre su Giove e Saturno la regione più illuminata dal Sole è sempre la fascia equatoriale, su U., a causa dell'orientazione anomala del suo asse di rotazione, vi è un ciclo stagionale quanto mai marcato. (d) Magnetismo. Il campo ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] di un solido: (a) al cessare della sollecitazione; (b) nel caso di una sollecitazione costante nel tempo, a causa della comparsa di deformazioni plastiche. ◆ [EMG] R. elettrico: il graduale annullarsi, con legge esponenziale, dell'intensità della ...
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ellisse
ellisse [Der. del gr. élleipsis "mancanza"] [ALG] Curva piana chiusa che s'ottiene come sezione di un cono circolare, retto od obliquo, con un piano non parallelo ad alcuna generatrice, appartenente [...] [ASF] E. di aberrazione: l'e. apparente descritta sulla volta celeste in un anno o in un giorno da un astro a causa, rispettiv., dell'aberrazione annua, di quella diurna e di quella ellittica: v. catalogo fondamentale: I 523 a, b. ◆ [GFS] E. di marea ...
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valle
valle [Der. del lat. vallis -is] [LSF] Dal signif. concreto della geografia fisica (v. oltre) derivano vari signif. figurati, quasi sempre per somiglianza di diagrammi con la forma di una v. del [...] o cieca quando il fiume che la percorre per un certo tratto scompare; v. relitta, priva di corso d'acqua a causa della deviazione di quest'ultimo in un altro solco idrografico; v. sommersa, coperta d'acqua per abbassamento del suolo o per ingressione ...
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instabilità baroclina
Andrea Buzzi
Principale instabilità dell’atmosfera che si riscontra alle medie e alte latitudini. Si manifesta in presenza di gradienti (variazioni) orizzontali, in media in direzione [...] ’instabilità baroclina. Al loro interno i moti verticali ascendenti, pur essendo caratterizzati da velocità decisamente inferiori a quelle dei moti orizzontali, sono la causa della formazione delle nubi e delle precipitazioni.
→ Previsioni del tempo ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] energia potenziale elastica della molla, salvo la parte di energia che a ogni oscillazione viene dissipata in calore a causa della resistenza dell’aria e di attriti interni nella molla. Si ha una perfetta analogia formale con un circuito oscillante ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di composti con diversi gruppi funzionali. I composti chimici del C hanno, inoltre, un’altra importante caratteristica. A causa della struttura a tetraedro degli orbitali degli elettroni che sono messi in comune, composti con la stessa formula ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] relativa lunghezza della vita media di tali adroni dipende dal fatto che essi non possono decadere mediante le interazioni f. a causa di leggi di conservazione che sono valide per le interazioni f. e non per le interazioni elettromagnetiche o per le ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] oggetti a grande distanza, quasi sino al limite dell’orizzonte geometrico, in condizioni di scarsa o nulla visibilità causate dalla foschia. Il progredire delle tecniche infrarosse ha reso possibili numerose applicazioni in diversi campi, tra cui la ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] o diffratti, cioè r. che abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, il r. è la massima distanza alla quale il campo risulta ancora sensibile (e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...