Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] soltanto a circa l'uno per cento dell'energia cinetica nel vento solare. Il tasso di perdita di massa da parte del Sole a causa del vento solare è trascurabile, dato che corrisponde a una massa solare in un tempo di circa 5 × 1013 anni, ma il tasso ...
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Jamin Jules-Celestin
Jamin 〈ghamèn〉 Jules-Célestin [STF] (Termes 1818 - Parigi 1886) Prof. di fisica nell'École Polytechnique (1852) e alla Sorbona (1863); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [MCF] [...] s'interpone un campione otticamente trasparente su uno dei cammini dei raggi; l'interesse del dispositivo sta nel fatto che, a causa del notevole spessore delle lamine, i due cammini sono abbastanza separati tra loro (con uno spessore di 4 cm, essi ...
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corrente a getto
Massimo Bonavita
Corrente atmosferica spazialmente concentrata e di forte intensità che si forma nella parte superiore della troposfera, nella zona di confluenza di masse d’aria con [...] 30°N) alla confluenza della cella di Ferrel con quella di Hadley, ad altitudini comprese tra 10 e 16 km. A causa della minore intensità delle discontinuità termiche delle masse d’aria che lo generano, il getto subtropicale non dà origine a correnti ...
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sonoro
sonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle [...] per es. negli strumenti musicali, che sono sorgenti s. nel loro complesso, indica specific. l'organo elastico vibrante che è la causa prima delle onde s., come, nei vari strumenti, la corda vibrante o la membrana vibrante o la colonna d'aria vibrante ...
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trascinamento tidale
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
L’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole determina un rigonfiamento della Terra. Il pianeta reagisce però in ritardo alla forza attrattiva [...] tidale è stato proposto come la sorgente energetica della tettonica delle placche, per essere poi abbandonato a causa dell’alta viscosità dell’astenosfera, che avrebbe generato un attrito troppo grande. Tuttavia, le asimmetrie geologiche e ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] dei numeri quantici dai quali il sistema è descritto, come capita, per es., per un atomo in uno spazio senza campo magnetico a causa dei livelli d. dei suoi elettroni (→ degenerazione); se n è il numero di tali valori, si parla di stato n volte d. o ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito sul ponte. Le p., come elementi di sostegno di ponti, sono generalmente in muratura o in calcestruzzo ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] immediato di coscienza. Secondo questa impostazione i corpi diventano somme di sensazioni spazio-temporali; la categoria di causa viene eliminata e sostituita col concetto matematico di funzione; la stessa nozione tradizionale dell'io viene dissolta ...
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Fisico statunitense (n. Visalia, California, 1950). Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, insieme a H.L. Störmer e D.C. Tsui, per la scoperta dell'effetto Hall quantistico frazionario. Il [...] un nuovo tipo di fluido quantistico nel quale, quando si aggiungono elettroni, si formano quasiparticelle che, a causa della dinamica collettiva, mostrano carica frazionaria rispetto alla carica elettronica. Le quasiparticelle, inoltre, si comportano ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] p2 e p2, la cui profondità varia uniformemente da punto a punto (per effetto della regione di svuotamento che si genera a causa della giunzione p-n che si forma con la regione sottostante il canale) e dipende dal potenziale dell'elettrodo di comando ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...