SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] come mostrato in fig. 7 nel caso di un'eterostruttura fra AlxGa1−xAs drogato n e GaAs non drogato. Infatti, a causa dei diversi valori di gap, gli elettroni presenti nell'AlxGa1−xAs diffondono attraverso l'interfaccia nel GaAs. Il trasferimento degli ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] di W±e Z0 sono emessi a grandi angoli rispetto alla direzione dei fasci e posseggono in generale energia elevata a causa delle masse elevate dei bosoni.
Sulla base di queste considerazioni, il W± viene rivelato attraverso l'osservazione di un leptone ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] di tecnologia e 214 di chimica fisica; nella maggior parte degli altri settori della chimica la situazione era diversa, a causa dei loro più antichi e stretti legami con l'industria.
Al Congresso di Parigi parteciparono settecento fisici, ossia un ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] il passaggio di stato e la variazione di temperatura, ma la procedura che consentiva di derivare da essi l'intensità della loro causa (ossia la quantità di calore) implicava a sua volta i concetti di calore latente e calore specifico, con un'evidente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] 30; l'elio liquido cominciò a formarsi nel pomeriggio, senza poter essere però osservato mentre fluiva nel contenitore a causa della sua estrema trasparenza; la sua presenza fu confermata solamente quando colmò il vaso e la superficie apparve "contro ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] l'interruzione, protrattasi per oltre un ventennio, dei suoi rapporti con Galileo, già trasferitosi a Firenze. Ne furono causa, secondo quanto egli ne scrisse il 3 marzo 1635 a Gaffleo, i forti dissensi scoppiati nell'ambiente ecclesiastico di ...
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scarica
scàrica [Atto ed effetto dello scaricare "liberarsi di un carico o di una carica (nei vari signif. di questi termini", der. di caricare con il pref. privat. s-] [EMG] S. a bagliore: l'insieme [...] [EMG] S. dielettrica: la corrente elettrica (talora di breve durata, talaltra di durata indefinita sinché si mantiene la sua causa) che s'instaura bruscamente in un dielettrico allorché in questo è presente un campo elettrico la cui intensità supera ...
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fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] assunti dalla temperatura e dalla composizione al-l'interno della f. sono di assai difficile determinazione sperimentale a causa delle dimensioni piuttosto piccole della zona che occorre esplorare; per es., per f. originate dalla combustione (a ...
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Quincke Georg Hermann
Quincke 〈kvìnkë〉 Georg Hermann [STF] (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924) Prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865), Würzburg (1872) e infine di Heidelberg (1875). [...] schema della fig. è supposta paramagnetica) e una dei rami del quale è posto nel traferro di un magnete permanente; a causa delle azioni esercitate dal campo magnetico, si determina un dislivello Δh tra i livelli nei due rami del tubo e risulta χ ...
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struttura iperfine
Mauro Cappelli
Separazione (splitting) di un livello elettronico di un atomo (o di una struttura molecolare) in più livelli di energie tra loro vicine (multipletto iperfine) come [...] zero, si ha un accoppiamento tra essi, con conseguente separazione in più livelli del livello energetico imperturbato. La causa principale della struttura iperfine è dunque l’interazione degli elettroni orbitali con il momento di dipolo magnetico del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...