GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Napoli alle grandi compagnie mercantili fiorentine e toscane, che nei decenni precedenti avevano spesso subito persecuzioni a causa della politica antiaragonese dei Medici, al punto che gli Strozzi assunsero un ruolo determinante nella gestione della ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] parte dei debiti che lo Stato pontificio aveva contratto con il Torlonia e a indennizzare il principe per i danni causati dalla rivoluzione romana. Riuscì a evitare la demolizione della villa fuori porta Pia e del teatro Apollo, entrambi di proprietà ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] 1879], pp. 129-154), dove il B. mostrava come dal criticismo kantiano rinascesse tutta "una successione di sistemi metafisici", a causa di quegli "impulsi potenti", contenuti nelle tre Critiche, che "trascinarono i discepoli al di là del punto ove il ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] , però, si dimostrò quanto era infelice la coesistenza delle due missioni, prive anche di precise istruzioni sui rispettivi compiti, che causava attriti tra il B. e il Branchi: quest'ultimo ben presto, consegnati i doni al re, rientrò ad Assab (1 ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] C. passa, quindi, ad analizzare il parere espresso dai giuristi genovesi. Avendo osservato che tutte le monete., a causa di una continua svalutazione, possono essere considerate deteriorate, ne consegue che anche la libbra, benché non sia variata nel ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] di agire nella legalità poiché Firenze era in guerra con Genova per il possesso di Sarzana e Pietrasanta. Ne nacque una causa che fu persa da Giustiniani proprio perché il M. dimostrò di non prendere più parte alle vicende politiche di Firenze dal ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] guerra finita si recò a Zara per incarico governativo, e ne ottenne la cittadinanza onoraria. Ebbe la laurea honoris causa in giurisprudenza dall'università di Roma e numerosi riconoscimenti da parte di accademie italiane e straniere. Morì a Bari il ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] a ogni modo dalle fonti, secondo le quali - in definitiva - il F. si sarebbe fatto anima del complotto solo a causa del risentimento per non essere stato adeguatamente ricompensato dal Magnifico per la cattura del Bandini.
Nel suo progetto il F. era ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] ., che si trovava in patria, tentò di tornare nello Yemen, ma dovette fermarsi sulla costa orientale del Mar Rosso a causa delle operazioni militari italiane, miranti a bloccare le coste arabe per impedire l'approvvigionamento turco di armi. Il C. si ...
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CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] avvisato da Pietro Fiorentino e da Martino Buonvisi del grave disagio in cui si trovava il governo lucchese a causa del moto degli straccioni. Egli, naturalmente, condivideva la tendenza rappresentata dalle maggiori famiglie, e inviava un contributo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...