ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] che testimonia anche la grande affidabilità dei suoi progetti. Inoltre, per superare ritardi che potevano sopravvenire a causa della scarsità di materiali da costruzione, rilevò addirittura una fornace che iniziò a lavorare praticamente solo per lui ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...]
Sul tema della proprietà privata, nel pensiero politico occidentale si possono individuare due tradizioni: quella che ne fa la causa principale dei conflitti umani e ne propone l’abolizione (o un forte ridimensionamento); e quella che vede in essa ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] dal Comune di Siena il sequestro dei beni della compagnia fino alla concorrenza del debito. Contemporaneamente, a causa delle insolvenze della compagnia, iniziarono ovunque le rappresaglie contro i mercanti senesi e il Consiglio generale ordinò il ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] zona di Sestrière.
Cavaliere al merito del lavoro nel 1907, l'A. fu insignito nel 1937 della laurea in ingegneria honoris causa dal politecnico di Torino. Alla sua iniziativa si deve anche il sorgere di ospedali e di sanatori, nonché del Faro della ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] nell'ultima parte della sua vita in Ancona. La discendenza del B. diede un importante numero di adepti alla causa della riforma; Turco Balbani, completando, nella Cronaca della famiglia,la biografia del padre Agostino, attribuì la conversione propria ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] ". Non più giovane, provato dall'esilio e reduce da una lunga malattia che aveva colpito anche Maddalena, il C. fu causa di preoccupazione ai suoi compagni, tanto più dovendo essi affrontare disagi d'ogni genere e grandissime piogge per cui furono ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] chiesa della Beata Vergine del Rosario di Trieste e quello, ben più impegnativo, del politeama Rossetti. Nel 1975 ricevette la laurea honoris causa e nel 1978 venne nominato cavaliere del lavoro.
L'I. morì a Trieste il 2 genn. 1979.
Fonti e Bibl.: U ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] e quindi l’effetto r. è negativo. In tal caso i due effetti (r. e sostituzione) si sommano e la variazione del prezzo causa una variazione di segno opposto della domanda del bene. Tuttavia, per i beni inferiori l’effetto r. è positivo. In questo caso ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] loro in numero più o meno elevato, in serie o in parallelo, fornendo così impianti di varia potenzialità. Infine, a causa della rapidità di evoluzione delle tecniche e dei procedimenti automatici, è necessario prevedere per le catene di a. un periodo ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] alle tensioni interne un certo limite di e., che la deformazione sia proporzionale alla sollecitazione e che scompaia al cessare della causa che l’ha prodotta. A rigore nessun solido naturale si comporta così: si ha sempre una deformazione residua o ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...