CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Gualino, industriale e collezionista torinese, al quale vendette un certo numero di dipinti, fino a una brusca interruzione di rapportii a causa di dissapori intervenuti tra il C. e il Longhi da un lato e il critico e consigliere di Gualino, Lionello ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] altri paesi europei, si conclude con l'indicazione preoccupata della scarsa competitività della produzione nazionale, la cui causa principale è individuata nella dimensione troppo ridotta delle aziende, conseguenza diretta di un mercato interno molto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] l'eliminazione sostenendo che i costi d'impianto e di manutenzione erano eccessivi e il sale ottenuto troppo sporco a causa dell'azione delle pompe che smuovevano terreno fangoso. Il C. difese la macchina confutando le tesi dello Ximenes in due ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] militarmente in Corsica e nel Ponente ligure. Il 19 marzo 1557 il G. e Di Negro erano a Bruxelles, per perorare la causa della Repubblica presso il re Filippo II, ma gli esiti furono negativi. Nuovamente a Bruxelles il 30 luglio, il G., che si ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] della legazione. A G. fu assegnata la parte nordoccidentale con i tre centri principali di Milano, Brescia e Crema. A causa della mancanza di collaborazione fra i due alti prelati la forza militare della pars Ecclesie in Italia settentrionale declinò ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] sofferenze per la popolazione. Il modello staliniano fu reso meno rigido nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, a causa di un’economia divenuta più complessa e di un mutato clima politico. I piani economici vennero riformulati, inserendo nuovi ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] questa vastità di interessi determinò la brusca decadenza delle fortune della casa. Le filiali francesi subirono perdite ingentissime a causa dei conflitti che sconvolgevano in quegli anni la Francia; alla morte di Enrico III, poi, Mario Bandini, che ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] 4 novembre dello stesso anno e confiscandogli infine tutti i beni immobili.
Il soggiorno in Francia non fu fortunato a causa dello scoppio delle guerre civili: il C. infatti dovette ben presto lasciare la "seigneurie di Luzarches, che aveva preso" a ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] guelfi della pace del cardinal Latino.
Doveva essere già anziano nel 1292: il 14 marzo di quell'anno, infatti, a causa della sua età avanzata e della sua imperizia nel cavalcare, i priori delle arti lo dispensavano dal partecipare personalmente alla ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] giudiziario con il marchese di Arena, T. Caracciolo, del quale era stato avvocato sin dal giugno 1765 in un'importante causa di successione feudale. Il mancato pagamento del suo onorario spinse il F. a ricorrere all'intervento del magistrato (Fatti e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...