BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] del governo. L'indipendenza con cui portò a termine l'operazione gli attirò i sospetti dei soci, che gli intentarono causa accusandolo di "essersi arrogato tutto l'assunto"; pochi mesi dopo però essi rinunciarono all'azione legale, lasciandogli la ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] . Ripetutamente banditi o inviati al confino, si rifugiarono spesso a Pisa nonostante il loro guelfismo. A causa della loro irriducibile opposizione, alcuni esponenti della famiglia furono anche mandati al patibolo.
I Frescobaldi avevano le ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] , grazie all'eliminazione della concorrenza, che era stata causa, negli anni precedenti, di forti crolli nelle quotazioni. ebbe tuttavia inizio pochi anni dopo la sua costituzione, a causa dell'avanzare della minaccia turca. Il D., in ottimi rapporti ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] cui l'E. esprimeva quella tensione a conoscere e descrivere il paese che, in tutta Italia, negli anni '60 fu causa di una vera esplosione di monografie statistiche locali.
Questa passione era rafforzata dalla contrapposizione e dalla diffidenza per i ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] nelle questioni politiche di Firenze, decisero di inviare in Germania una ambasceria per perorare la loro causa. Il D., la cui indiscussa fede alla causa della fazione dei bianchi risaliva ai tempi della battaglia di Montaccianico, fu messo a capo di ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] Sette-Ottocento.
Le spiegazioni del sottosviluppo sono state molteplici. Dotazione di risorse naturali e fonti energetiche furono chiamate in causa per spiegare lo sviluppo inglese, belga e franco-tedesco e il ritardo di altri Paesi privi di risorse ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] realizzazione dell'impianto fu, per le sue dimensioni, causa del trasferimento della società in luogo più idoneo, individuato Nel 1917, in un momento di grande emergenza energetica causata dal conflitto, il G. prese parte al progetto, specificamente ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] costituì sui redditi di alcune botteghe di armi un fondo per la liberazione dei carcerati, in particolare per i detenuti a causa di debiti.
Nel 1479 il G. ebbe dalla moglie, Elena de Rixiis, sposata probabilmente in quello stesso torno di anni, una ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] Pagano, da questo si distingueva per il metodo seguito, perché secondo lui "meglio che da una disquisizione filosofica" la causa della libertà dell'annona si poteva difendere con tesi ricavate dall'esperienza e dall'osservazione dei modi con cui in ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] da ragione è arbitrio e può giustificare la legalità, non la giustizia. Dio stesso non può non volere cose giuste e una causa razionale. Subordinata alla g. divina è la g. naturale, che è la g. eterna attuata dagli esseri razionali nei loro rapporti ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...