BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] si sia, che l'un ciptadino ebbi a maneggiar l'altro, che non le passino, perché sempre quando queste autorità si passano, è per causa di bene, e così si mostra, ma poi, sempre e il più delle volte ricascano in male; però la più sicura è non passarle ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] mondiale, che cominciò quando il creatore della società aveva ormai 74 anni; alcuni stabilimenti subirono anzi danni non lievi a causa degli eventi bellici. La ricostruzione e la ripresa dello sviluppo avverranno ad opera dei figli e successori.
Il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] pamphlet, con un’eco nel saggio sulla Regolata divozion de’ cristiani. L’«esorbitanza delle feste» è riconosciuta come una causa (ancorché non la sola) della larga schiera di poveri e mendicanti negli Stati italiani in rapporto ad altri Paesi europei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] di Bari, della Royal statistical society, della Mont Pelerin society, della Société européenne de culture, dottore honoris causa dell’Università di Parigi, Sorbona (1964), e membro straniero dell’Institut de France, Académie des sciences morales ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] riuscito ad assolvere quest'obbligo se il genero gli intentava una causa, conclusasi con una sentenza del 5 marzo 1577 che condannava il Cosimo e Alfonso II duca di Ferrara e sfociata in una causa che si sarebbe dibattuta a Roma. Il parere, inviato al ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...]
Come scrisse egli stesso, non era stata l'idea del guadagno a spingerlo all'impresa, ma "il desiderio di giovare alla causa italiana per la quale ho lavorato tanti e tanti anni". Il foglio sostenne dunque l'azione del ministero contro le pretese dei ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] . 60 milioni e quello dell'Europa a L. 10 milioni.
In quegli anni, dopo la contrazione generale dei traffici a causa della guerra, che aveva inoltre comportato la distruzione di oltre il 50% del tonnellaggio navale italiano a propulsione meccanica, l ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] interessato la Maremma sotto il governo dei Medici. Il C. più volte indica (I, capitoli 1 e 3) la causa principale della depressione della Maremma nella politica dei Medici, che avevano trattato la regione come una "colonia" aggravando i dannosi ...
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crisi economiche
Fabrizio Galimberti
Come noi tutti, anche l'economia si può ammalare. Così come nella vita civile accadono di tanto in tanto crisi politiche o peggio ‒ guerre, tumulti, rivoluzioni [...] recessione che segna l'andamento dell'economia. In questo senso sono crisi fisiologiche. Ci sono, però, anche quelle patologiche, causate da politiche sbagliate o da istituzioni che funzionano male.
Fra le crisi patologiche la più famosa è la crisi ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] , deve provare o che dalle irregolarità riscontrate non è derivato alcun danno all’erario, ovvero che le irregolarità stesse sono dovute a causa di forza maggiore a lui non imputabile. L’art. 93 t.u.e.l. ha stabilito che il giudizio di conto si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...