GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] dei lavoratori stranieri in G. è aumentato; questa proporzione, anche se ancora molto inferiore a quella di altri paesi, è già causa di problemi sociali.
Bibl.: Japan in the 1980s, a cura di R. Shiratori, TokyoNew York-San Francisco 1982; The Tsuneta ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] , da 8,8 milioni nel 1938 a 10,6 milioni nel 1950 e a 11 nel 1958. E pure cresciuto (dopo la gran contrazione causata dai consumi di guerra) è il numero dei porcini che da 1,8 milioni - quanti erano nel 1946 - è rimontato nel 1952 alle condizioni ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] quello tessile e ferroviario - e sulle precondizioni o cause del decollo.Il modello generale di Rostow cominciò a furono anch'esse considerate, ovviamente, tra le principali cause di accelerazione della crescita. Riallacciandosi alle teorie di Weber ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] di lasciar fluttuare le loro valute.
8. Il sistema dopo il 1973
La dissoluzione del sistema di Bretton Woods fu causata, oltre che dalla impossibilità per il dollaro di svolgere a lungo il doppio ruolo di moneta nazionale e internazionale, anche ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] toccò nuovamente i due milioni di cappelli, di cui circa il 60% esportati, nel 1929. Solo dopo tale anno, dapprima a causa della caduta della domanda conseguente alla crisi economica mondiale che si protrasse sin verso il 1933 e poi - dopo la ripresa ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] 1912) e Zur Mechanik des Geistes (1913) R. aveva cercato di fondare una nuova critica non marxista del capitalismo come causa della divisione della società in classi e della degradazione dell'uomo a macchina. Egli non vedeva l'ingiustizia sociale nel ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] particolare o generale. La scuola matematica ha consentito notevoli progressi alla scienza economica, sostituendo al concetto di causa ed effetto tra i fenomeni economici quello di correlazione e mettendo in luce l’interdipendenza e la simultaneità ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] dell'attività di investimento.
Solo verso la fine degli anni Settanta (1977) questa ''iperintermediazione'' ha subito un rallentamento causa la diffusione dei BOT e la successiva creazione di un mercato dei titoli del debito pubblico. A partire dal ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] le incoerenze e la crisi di risultati, a causa di diffuse forme di inefficienza - della configurazione industriale decide se e quanto investire, nonché il livello di produzione, causa della 'collusione' implicita tra i due livelli decisionali. Le ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] , che ha svalutato il potere di acquisto del rublo di circa 300 volte tra il 1990 e i primi del 1993, a causa soprattutto del forte disavanzo pubblico e del ricorso spensierato all'emissione di valuta e al credito facile da parte della Banca centrale ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...