CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] risposta del C. con la Defensio decretorum concilii Tridentini et apostolicarum constitutionum Ecclesiae Romanae in causa paupertatis monasticae adversus duos libros inscriptos: - Vita claustralis et Vindiciae regularium, una pronta replica del ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Rota Romana, per la restituzione di «cinque milla scudi pagati d’usure al dicto S. Fabio», aggiungendo che «nella dicta causa ho avuto tre decisioni a favore» (Paglia, p. 59). De Paola mette in relazione la disfatta economica con la pubblicazione ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del 1481 presso il duca Carlo III d'Angiò in Provenza, aveva come oggetto i conflitti esistenti tra questo principe (a causa delle sue ambizioni sul Regno di Napoli) e la Chiesa romana e in particolare il legato avignonese, Giuliano Della Rovere.
La ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] opta per "delitto", definito come fatto doloso o colposo dell'uomo, proibito dalla legge sotto minaccia di pena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] , XXIV, cc. 326r, 351r). Ma la dimostrazione evidente delle difficoltà e delle contraddizioni in cui si dibatteva il C. a causa della sua fervente fede religiosa si ebbe nel 1628, in un momento di grave tensione tra il governo napoletano e quello ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] del 1475. Allo stesso periodo risale anche una Lectura in Codicem (C.2, 1, 1 - 2, 4, 39) che rimase interrotta a causa della morte del C. e si conserva manoscritta nella Biblioteca del Collegio di Spagna a Bologna (ms. 237, cc. 43r-134r); essa venne ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] della lingua italiana, aveva stabilito che nel sodalizio «niuna lezione si leggesse che volgar non fosse» e aveva sostenuto la causa di questo nei Dialoghi pubblicati a Venezia nel 1542.
Ulteriore scritto a stampa del M. – probabile autore d’un ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] M. ricorda di aver trovato la quadratura del cerchio già nel 1660 e di avere aspettato tanti anni prima di farla conoscere a causa della decisione «di non voler più dare al mondo se non tanta geometria quanta mi basterà per le cose fisiche, stimando ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] 1587 e nel 1590, entrambi dedicati al Consiglio di Norimberga. Il Doneau non poté però mai terminare il terzo volume a causa della seria malattia in cui cadde nella primavera del 1591: presentendo la morte, affidò al fedele amico G. l'edizione del ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] licentia in hostem di Pufendorf e di Cocceji (per i quali, essendo la guerra giusta solo per una delle parti in causa, questa ha diritto a una punizione ad infinitum del nemico, compreso il diritto all'uccisione degli inermi, dei prigionieri e degli ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...