ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] gran parte raccolti da Mariano IV), sfociata nella promulgazione della Carta de Logu d'Arborea.
Tra il 1385 ed il 1391 - a causa del silenzio delle fonti note non conosciamo la data esatta dell'avvenimento - E. promulgò la Carta de Logu d'Arborea, lo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] impunemente fare scorrerie nella campagna circostante la capitale. La maggior parte di essi giustificava la ribellione come lealtà verso la causa di Luigi II d'Angiò che essi reclamavano al trono di Napoli. Il Piscopo riuscì in breve a persuadere la ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] potevano meritare rispetto", prima che fossero nuovi interessi e quindi consenso a favore del nuovo Stato: questa era la causa principale del disagio e del malcontento diffusi nel Mezzogiorno. Ancora molti anni dopo manifestò la stessa opinione in un ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 'l’assassino' Pinelli. L’Unità scrisse che «in molti ambienti lo chiamano commissario uomo beat della Cia, probabilmente a causa di un lungo soggiorno negli Usa del funzionario con scopi non chiari» (11 gennaio 1970), e Lotta continua sostenne ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] che sia stato il B. ad assegnare al giovane Bartolo, fra i puncta delle prove di dottorato, la l. illud, ff. quod metus causa [D. 4, 2, 10] (G. Rossi, p. 469 per la recensione oliveriana [dalla quale non si distacca su questo punto la Bartoli Vita ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la Repubblica di Venetia, il granduca ed il duca di Modena, non si movessero a scoperta guerra col sommo pontefice per causa del duca di Parma, a cui non potevano hormai per altro mezzo procurare la pretesa restituzione di Castro, essendosi essi tre ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] vicenda Cassola si era ispirato. Della scarcerazione di Renato Ciandri, ancora detenuto, Cassola si occupò, interessando alla sua causa quanti più amici possibile, e ottenendola il 22 dicembre 1961.
L’enorme popolarità del libro, che fece di Cassola ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] negli stessi anni, ed anche in seguito, compare in diversi processi. A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale della Rota. Il D. è definito in alcuni formulari ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nozze Barna di Tanuccio Rinieri, dalla quale ebbe altri figli. Rientrato in Italia, non poté ritornare a Firenze, a causa delle sue simpatie filoimperiali: il suo nome, infatti, figura in una lista di esuli fiorentini fatta conoscere dal Novati ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] in cui l'università si trovò via via per i rivolgimenti politici della repubblica e per i trasferimenti che dovette subire a causa di pestilenze o di guerre, sia dai violenti contrasti con i colleghi suoi "concorrenti" o da lui provocati in dibattiti ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...