Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] delle esperienze di cooperazione internazionale a favore dei paesi in via di sviluppo che, in particolare a causa della mancata corrispondenza che i progetti proposti presentavano con le reali esigenze delle comunità interessate, hanno indotto ...
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Nelle scienze ambientali, l’insieme delle modificazioni in atto su scala planetaria, conseguenza di processi avviati prevalentemente dall’azione umana; anche, l’insieme delle relazioni che si sono instaurate [...] di acqua potabile e agli effetti sulle popolazioni umane; le variazioni della chimica dell’atmosfera, come quelle che causano le precipitazioni e le piogge acide (➔ pioggia); la tutela della biodiversità, con le sue implicazioni sia ecologiche sia ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] come il midollo osseo, la milza e il timo, ma non è chiaro se tali effetti siano il risultato o la causa di altri danni biochimici.
Nei tessuti dotati d'attività proliferativa, il fenomeno più costante e più precocemente evidente è la inibizione ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] a c. Quando la concentrazione dei protoni all'interno della membrana è inferiore a quella esterna, si genera un flusso di protoni che causa la rotazione di c e, di conseguenza, di γ (fig. 1 A). Quest'ultima unità agisce come una camma meccanica che ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] trasmessa da entrambi i genitori e implica la trasmissione di uno o più geni, la cui presenza è sufficiente a causare l'insorgere della malattia. Questa modalità di trasmissione autosomica dominante prevede che la malattia insorgerà, in media, nel 50 ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] organismi non si era preservata in forma di fossili, e parte dei fossili prodottisi era successivamente andata perduta a causa dell'erosione. Il modello evolutivo delle forme viventi di Darwin era quello dell'albero a ramificazione regolare in cui ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] sociali. Eppure l'esistenza di rapporti dialettici tra i vari livelli significa che lo sviluppo e il rapporto di causa-effetto di ogni aspetto del comportamento umano non possono essere totalmente compresi soffermandosi su un solo livello di analisi ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] situazioni: i cinque eventi di estinzione di massa che per estensione sono stati realmente globali. Sia che la loro causa risieda nell'impatto causato da eventi extraterrestri (cioè tra la Terra e uno o più asteroidi o comete, come nel caso della ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] dovuti al drenaggio del pus. La decalcificazione e l'atrofia di ossa non infettate degli arti inferiori indicano che, a causa di tale tipo di infezioni, questi non erano più in grado di sopportare il peso; ritrovamenti siffatti testimoniano anche la ...
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induzione omogenica
Meccanismo mediante il quale segnali di differenziazione cellulare sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale. Quando una cellula ectodermica inizia [...] delle cellule progenitrici neuronali lungo gli assi dorso-ventrale e cranio-caudale influenza il loro destino, a causa della differente concentrazione e identità dei segnali induttivi a cui sono sottoposte. La differenziazione dorsale è inizialmente ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...