FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] anni del Regno del figlio di Federico III, Pietro II. Allorché i Palizzi nel 1340 furono costretti a lasciare la Sicilia a causa dei contrasti sorti con il fratello di Pietro, Giovanni di Randazzo, circa il governo di Messina, e, soprattutto, circa l ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] 1460 lo mandò come commissario della tesoreria reale a Venezia per impegnare presso la banca dei Partini la sua corona. A causa di precedenti debiti non saldati da Ferdinando con questa banca, il B. incorse in non poche difficoltà, che gli impedirono ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] con i liberali del luogo avviati già nel 1840 - anno della sua adesione alla massoneria - e temporaneamente interrotti a causa del trasferimento a Bologna (dove aveva comunque avuto modo di conoscere e divenire amico di Felice Orsini).
L'ultimo ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] con il potere civile.
A partire dal 1730 il G. incontrò sempre maggiori difficoltà a governare la diocesi, a causa della ribellione dei Corsi al dominio genovese. Nonostante il disarmo pattuito dai rivoltosi con le truppe inviate dall'imperatore ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] sottomessa.
Tale fu naturalmente anche l'indirizzo a cui il B. informò la sua attività senatoriale (con competenza sulle cause riguardanti il demanio) e, dal 1638, il suo ufficio di consigliere di stato, appellandosi per l'affermazione del potere ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] con i circoli patriottici (in particolare quello del conte Demetrio Mircovich), la crisi che doveva portarlo ad abbracciare la causa nazionale italiana.
Nell'aprile del 1848, non appena ebbe avuto sentore degli avvenimenti rivoluzionari del marzo, si ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] di colonnello, come risulta dalla patente 16 marzo 1796. Non fu dato al C. di assurgere a più elevate cariche militari a causa degli eventi politici nei quali fu coinvolto. Il 18 nov. 1796 con la riduzione delle forze militari avvenuta dopo la tregua ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] e nonostante l'elevata natalità, il ramo dei Durazzo cui il D. appartenne fu il primo ad estinguersi, sopratutto a causa dell'altissimo numero di monacazioni e forse anche per la presenza di qualche tara ereditaria. Basti pensare che dei dodici figli ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] lo inviò a Parigi insieme con L. V. Salvioli, G. Conti e S. Bologna, per perorare presso il Direttorio la causa dell'unione delle province occupate dai Francesi: ma il Direttorio non si mostrò favorevole. Tornato in patria, l'A. partecipò al ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di Siena che, agli occhi del pontefice, rappresentava un pericolo per l'equilibrio degli Stati italiani a causa della rivolta antispagnola dal 1552 e del suo perdurante atteggiamento filofrancese.
Di simpatie filoimperiali il F. fu tuttavia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...