GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] perché qui vincibile. Meno scontata sarebbe stata la sentenza assolutoria se il G. si fosse nettamente chiesto se, tra le tante cause e concause del non arginato tracollo conclusosi nella Roma in preda alla furia dei lanzi, non sia, per qualche verso ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] seguito alla morte di Paolo III si valse delle sue aderenze a corte nel tentativo di guadagnare i cardinali francesi alla causa della elezione del Pole. Nel corso di una grave malattia fece cessione della sua abbazia di Eboli in favore del cardinale ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] convinzioni politiche, portandolo, subito dopo l'entrata dei Francesi a Milano, a schierarsi con i sostenitori in Italia della causa democratica. Nel luglio 1796 il G. iniziava a collaborare con il milanese Giornale degli amici della libertà e dell ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] che il D. era stato di gran lunga il più dotto dei suoi scolari senesi, e che era solito chiamarlo "balbus" a causa di un difetto di pronuncia che il D. poi riuscì a vincere perfettamente così come era riuscito a fare Demostene. Alla conoscenza del ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] il Friuli di Beatrice d'Aragona che andava in sposa a Mattia Corvino e del rischio che correva il corteo principesco a causa dei Turchi, che di recente avevano messo a fuoco Tarvisio e parte della Carinzia inferiore e che tuttora si trovavano in quei ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] questo episodio tre elementi che caratterizzarono l'intera vicenda del G.: la pratica delle armi, la pronta disponibilità a servire la causa di Firenze, il lungo impegno a favore della casa d'Este e in particolare di Niccolò (II).
Il contesto in cui ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] il C. per meritare la riprovazione e le minacce del re. La maggior parte degli storici meno recenti concorda nell'indicare come causa dell'ira e del risentimento la mancanza di lealtà dimostrata dal C. prendendo in moglie la Ruffo in contrasto con i ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Barberini per l'importante carica di internunzio a Bruxelles, benché lo stesso Chigi non potesse nascondere qualche perplessità a causa della sua giovane età, mentre "Bruselles in questi tempi vorrebbe un curiale e più vecchio e più fino" (La ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] per sé il titolo. Durante gli anni del pontificato di Paolo IV la sua carriera subì una battuta d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della politica antispagnola ed antigenovese dei Carafa, che aveva costretto lo zio cardinale a lasciare Roma e a ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] anni del regno di Carlo II e in seguito di Emanuele Filiberto, di quell'esigua schiera di nobili che si mantennero fedeli alla causa sabauda.
Come secondo figlio maschio, il C. fu destinato alla Chiesa fin dai primi anni di vita. L'acquisizione a suo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...