GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] - così il 29 sett. 1512 - ch'el vede l'opere sue non è acepte […], e s'il scrive tal parole di passione, sa haverne causa per le letere ha de li sui, che tutte le sue operatione, celebrate de lì usque ad astra et han parturito fructi grandissimi, son ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] nei loro domini. Alla fine di dicembre era di nuovo a Bologna, con l'istruzione di rinnovare la richiesta che la causa venisse trattata in Inghilterra. Ma sulla sua attività diplomatica prevalsero a questo punto i fatti compiuti. Il 25 genn. 1533 si ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del Monte di pietà in altre due perizie del Tribunale. Probabilmente in questa carica successe a Salvi; questi, a causa della grave malattia che lo aveva colpito, negli ultimi anni della sua vita si era fatto sostituire sistematicamente dal suo ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] che il F., insieme con C. Rosselli, A. Tarchiani. E. Lussu e F. S. Nitti, smascherò Carlo Del Re, accusandolo di aver causato gli arresti del 30 ott. 1930 che avevano decapitato GL in Italia.
Dopo l'uscita dall'esecutivo di GL, il F. diede vita alla ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] me remitto ad dominum meum, dominum Panormitanum in suo tractatu edito in Concilio Basiliensi de reformatione illius concilii et causa, et incipit, quoniam verborum veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] il 15 giugno, le Tre leghe decidono d'espellere il B. dalla regione di Chiavenna perché la sua presenza è causa di torbidi nell'ordine pubblico. Si trasferì a Milano, dove visitò prima il cardinale-arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] una figlia, Ilaria, che sposò il musico e familiare di Federico d'Aragona Pietro di Bruges: nel 1499 il D. fu chiamato in causa dal genero che reclamava il pagamento della dote e con sentenza del 16 sett. 1500 venne condannato a pagare il dovuto.
L ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] s.; S. Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal Seicento all'Ottocento, a cura di R. Causa, Napoli 1970, pp. 127, 129; Artecatalogo dell'Ottocento. Vesuvio dei pittori napoletani, II, Roma 1973, p. 159; M. Picone ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] in qua poveri" (Firenze, Bibl. naz., Ms. Magliabechi, cl. VIII, 42).Nel corso del sec. XV la famiglia aveva abbracciato la causa medicea e aveva ottenuto alcune cariche politiche di rilievo: Niccolò, nonno del C., era stato dei Signori nel 1444 e ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] l'intenzione del pontefice di investire il G. dell'incarico di consultore del S. Uffizio, ma di non poterlo fare sia a causa della cagionevole salute del G., sia per le invidie e i malcontenti che ciò susciterebbe presso i suoi confratelli, dato che ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...