BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] minori osservanti della sua città, in compagnia di Fabio Di Lauro, un ex frate ventenne ricoverato per la stessa causa. Là entrambi furono avvicinati da fra' Dionisio Ponzio, il più acceso animatore della congiura calabrese contro il dominio spagnolo ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] fece un ultimo tentativo, rientrando a Roma e chiedendo al papa un'udienza nella quale sperava di perorare ancora una volta la propria causa. Giunse a Roma alla fine di agosto del 1655, ma Alessandro VII si rifiutò di riceverlo ed anzi gli ordinò di ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] Caravaggio nel 1448 e Monza nel 1449. Lorenzo Spirito lo descrive come ormai profondamente e ideologicamente coinvolto nella causa della libertas milanese nel 1449, fedele alleato del regime guelfo e popolare che resse Milano negli ultimi mesi della ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] del Vasto e uomo di primo piano tra i collaboratori dell'imperatore Carlo V. Il matrimonio ebbe un esordio penoso a causa dell'infedeltà del marito, ma poi subentrò una buona intesa, favorita dalla dedizione e dal fascino di Maria. A Napoli essa ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] cappellano di Riccardo II di Capua (associato dal 1080 al padre Giordano), da cui fu scelto, secondo il biografo, a causa della sua osservanza dei celibato. Circa il 1086 fu eletto vescovo dal clero di Forum Claudii; da quel centro, quasi disabitato ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] emise, tra l'11 febbr. 1605 e il 25 genn. 1621, più di settecento decisioni e diede il suo contributo anche alla causa di canonizzazione di s. Francesco Saverio, avviata nel 1617, di cui fu relatore. Quando si giunse alla canonizzazione, il 5 marzo ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 400.000 ducati richiesti al papa dai lanzichenecchi e non ancora versati. In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di novembre del 1527 riuscì a fuggire a Narni e - sul finire dell'anno - a ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , si trovarono a uguali vittorie e stoccate, andando così al décalage a tre. Lo spareggio si ripeté per due tornate a causa dell'eguale numero di vittorie in ognuno dopo le quali il vogherese Pavesi risultò campione olimpico seguito da Delfino e ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] affidare gli affreschi al Beato Angelico, il quale, pur recatosi a Prato a fine marzo, dovette declinare l'impegno a causa della sua incompatibilità con l'incarico ricevuto in Vaticano per la cappella Niccolina. L'accordo con il L. fu raggiunto nel ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a Roma, dove 7 dopo nove mesi di sede vacante a causa del richiamo di Giovanni Pesaro offeso da Taddeo Barberini - è stato - scrive il C. il 31 luglio - ad una "causa" dinteresse "universale" costituirà certo la "moneta" più appropriata per ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...