GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] si parlò una prima volta nel 1467: avrebbe dovuto sposare il marchese Cristoforo di Baden, ma il negoziato fallì a causa della richiesta di una dote troppo elevata. L'anno seguente furono per breve tempo prese in considerazione le nozze con Galeazzo ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] primi contatti con gli ambienti liberali che facevano capo al Comitato rivoluzionario centrale di Salvatore Cappello. E qui, a causa di un articolo ritenuto dalla polizia offensivo delle istituzioni, fu tratto in arresto per qualche giorno.
Nel 1855 ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] immobile era stato riconsegnato alle monache, il L. in qualità di podestà richiedeva la restituzione del capitale, che durante la causa era stato depositato presso gli umiliati milanesi di S. Calimero. Inoltre il 9 sett. 1277 il L. ebbe la presidenza ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che commisurava la gravità dei reati in base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in rapporto alla sussistenza della premeditazione. Pochi anni dopo, pubblicò la traduzione di ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] casa paterna per spostarsi nella parrocchia di S. Pantalon, anche a motivo dei numerosi figli che ebbe.
Difficile pensare, a causa dell'ancor giovane età, possa essere l'Antonio Marcello eletto giudice del Forestier il 27 sett. 1444 e, due anni più ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] Citra e la comunità di Albanesi del casale di San Giorgio, soggetta alla giurisdizione del duca di Corigliano, di casa Saluzzo. La causa si trasformò in uno scontro diretto tra il B. ed il duca, senza esclusione di colpi: il Corigliano denunziò il B ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] della Compagnia, in quanto l'elogio di Clemente XIII è parallelo al rimpianto per l'estinto istituto ignaziano, della cui causa quel pontefice si era reso benemerito. Destò, quindi, un certo interesse l'Analisi ed esame ragionato dell'arte della ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] Venne anche eletto priore il 1º maggio 1497. Fu fervente savonaroliano e dimostrò in più occasioni la sua fedeltà alla causa del frate: nella Pratica del 14 marzo 1497 pronunciò un discorso in suo favore, esaltando la libertà fiorentina e condannando ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] primi a occuparsi di chimica tossicologica, studiando gli alcaloidi (da lui chiamati ptomaine) che si formano nei cadaveri a causa della putrefazione delle proteine. Fu questo il campo in cui, collaborando con il maestro, si svilupparono le sue prime ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] a una serie di memorie tra periti, nella vana ricerca di una stima economica che potesse soddisfare le due parti in causa. Nel 1758 si rese necessaria la revisione del D., che, evidentemente, suggeri quel criterio di scambio, permuta per permuta, da ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...