DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] di Messina di revocare alla Curia (Registri Cancelleria angioina, XXI, doc. 53, p. 259).
La fedeltà e la devozione alla causa angioina si sarebbero rivelate letali tanto al D. che ad altri membri della sua famiglia. Nell'aprile 1282 infatti, quando ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] condusse con sé quando celebrò il sinodo di Farfa e lo deputò a sovraintendere tale abbazia, di cui era titolare.
A causa delle sue origini e della sua conoscenza del greco volgare, il G. fu coinvolto soprattutto nelle vicende della Chiesa greca. Il ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] essendo previsto il riordino delle carte); Cison di Valmarino (Treviso), Arch. Brandolini D'Adda, cass. 24 e B; Milano, Arch. della Causa pia D'Adda, Araldica D'Adda e diversi, c. 157; Ibid., Eredità e legati, cc. 41, 42 (interessano anche Febo e ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] talmente in questa ultima materia da venirne inviato, quale maestro, in Germania, in attesa della professione religiosa. A causa dello scioglimento della compagnia di Gesù - avvenuta nel 1773, quando a Ragusa iniziava la sua attività di antiquario ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] moglie di Putifarre (perduto), un lavoro in terracotta cruda, per il quale si prestò come garante Maini, a causa del regolamento dell’Accademia che prevedeva obbligatoriamente la cottura delle opere (Cipriani - Valeriani, 1989).
Tra le prime opere ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] il venerabile Francesco Olimpio e si legò ad Andrea Avellino, di cui dopo la morte, avvenuta nel 1608, promosse la causa di beatificazione, come attestano alcune lettere indirizzate al M. nel 1620. Finiti gli studi, il M. fu scelto come lettore ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] romani, è stato rappresentante italiano all'UNESCO e presidente dell'Associazione di scienze politiche e sociali. Dottore honoris causa dell'Académie des sciences et lettres di Montpellier e della Real Academia de la historia di Madrid, vinse nel ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] modificarsi fino al luglio del 1552, quando il conte Troilo Rossi - potente locale - inviò lo zio monsignor Ettore a Treviso, a causa di qualche non precisato screzio.
Il F. continuò a guidare la parrocchia di Berceto fino al 1553: a questa data si ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] suo erede universale. Ma tali diritti di successione non gli furono riconosciuti dalla regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, a causa della ribellione paterna contro l'autorità della sovrana. Il D. fu infatti colpito, insieme con il padre, da un ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il suo ritorno a Roma, il 22 apr. 1679, sebbene essa fosse ufficialmente attribuita ad una infermità contratta a Nimega a causa del clima, aggravata dai disagi del viaggio.
Bibl.: C. Quaranta, Un legato al Congresso di Nimega, in Nuova antol., 15 dic ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...