GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] legami che univano le diverse branche delle famiglia. Inoltre, i Gondi erano tenuti ai margini del potere politico, a causa delle loro antiche tendenze filoghibelline, e ciò riduceva la loro capacità di imporsi nella società fiorentina. Il padre del ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] e sulle leggi della Repubblica. Quindi, per diversi anni, fino al 1499, rimase lontano dalle cariche pubbliche, probabilmente a causa della dominazione sforzesca in Genova, e mantenne invece la direzione di un attivo banco commerciale, in società con ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] eil 19 luglio 1577 fu eletto vescovo di Nona (Nin). Governò la diocesi per quasi quattro anni, pur non risiedendovi a causa della recente distruzione bellica dell'episcopio, per l'insalubrità del clima e la povertà estrema della zona.
Agostino Valier ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] vicario. Sotto il successore dei Tempestivi, V. Lanteri, fu inviato a Roma per rappresentare il capitolo raguseo in una causa contro l'arcivescovato. In rapporti di vecchia amicizia con Lorenzo Magalotti, nel 1623 fu da questo, divenuto segretario di ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] possiamo riscontrare un Giovanni Roberto cardinale di S. Clemente e viceversa, 0 ancora, altri pontefici vengono chiamati in causa: Pasquale II, ad esempio (Ciaconius, nella prima edizione delle Vitae, 1601, p. 400). L'iscrizione fatta apporre nel ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a un atto di giudizio, nel quale due concetti semplici sono uniti l'uno all'altro tramite la copula, e ciò a causa della conformazione del nostro intelletto, che è tale da farci cogliere in maniera discorsiva ciò che nella realtà empirica è dato come ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] , ma anche da questo impiego, a causa della scarsa disciplina, fu presto rimosso. Alla B. Palagi, La villa di Lappeggi e il poeta G. B. F., Firenze 1876; C. Causa, Il poeta F. Motti, facezie e burle del celebre buffone di corte, Firenze 1879; M. ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] e inquisitore delle tre isole del Levante.
Nelle tre isole di Cefalonia, Zante e Corfù egli incontrò una situazione molto tesa a causa delle lotte cruente tra le fazioni nobiliari e tra queste e i contadini del luogo. A Corfù i villici erano insorti ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] patriziato lagunare un suo peculiare ruolo di adesione costante alla causa della religione e della S. Sede: sette cardinali ebbero Su Magestad". La completa dedizione del C. alla causa imperiale è motivo ricorrente nei dispacci del Mendoza, che ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] , già informato sul suo conto dall'amico Giera, gli affidò il proprio studio legale, rimasto senza direzione a causa della carcerazione.
Parallelamente alla professione forense, il M. si dedicò alla politica, militando nelle file dei democratici come ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...