GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] probabilmente il proprio apprendistato nell'officina del conterraneo G. Rosso, attivo a Venezia già dal 1486. A causa della comune sottoscrizione "Bernardinus Vercellensis" egli è stato sovente confuso con Bernardino Viani, anch'egli attivo, così ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] famiglia era stata fino ad allora e per lungo tempo fedele al Papato. Probabilmente già nel 1227 il F. aderì alla causa imperiale; la ragione di tale scelta risiede forse nel nuovo indirizzo politico avviato da Gregorio IX che, sin dall'inizio del ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] sforzesca del 1522 e mantenne in seguito le sue cariche sotto il governo imperiale di Carlo V. Fedele alla causa degli Sforza ne condivise l'esilio durante l'occupazione francese; sulla lapide, dedicatagli alla morte dal figlio Carlo Antonio ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] , spentosi a Venezia, il 7 nov. 1572, all'età di 37 anni. Non è dato sapere con certezza se a causa della scarsa rilevanza politica del genitore, che le fonti indicano sostanzialmente emarginato da incarichi governativi di rilievo, il D. rimase a ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] ottenendo però dal papa solo una cortese risposta (lettere del 7 e 9 dic. 1208). Nulla sappiamo sull'iter procedurale della causa e sui rapporti tra Filippo Augusto e il cardinal legato; sta di fatto che l'atteggiamento di Innocenzo III non incontrò ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 7 febbraio per prendere parte alla campagna francese nel Regno di Napoli occupato dagli Spagnoli, il Gonzaga dovette rinunciarvi a causa di un malanno che sarebbe stato simulato ad arte di concerto con I. per non inimicarsi il papa. Morto Alessandro ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ) e nel Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli di D. Parrino (Napoli 1692-94). Il procedimento gli causò, in seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] da Bassano "al caro nipote Enrico, li 22 novembre 1901", sostituisce l'albero araldico e genealogico e viene ingenuamente definito "causa nostrae laetitiae".
Dal padre (nato a San Bassano il 28 apr. 1834 e morto a Morbegno il 20 dic. 1896, allievo ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] ; né trova altro riscontro la voce che l'I. fosse "alquanto manesco". Questa sarebbe stata infatti, per lo storico aretino, la causa del suo trasferimento a Verona, avvenuto con certezza tra il 1499 e il 1501 (Da Re, 1907 e 1913). Nella città atesina ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , e vi si laureò il 13 ag. 1491: laurea abbastanza tardiva, come si vede, raggiunta alla soglia dei trent'anni, forse a causa di una iniziale propensione per gli studi letterari. Stando alle parole di G.B. Ramusio, infatti, il F. a Padova apprese non ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...