FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] delle molte traversie subite da questo maestro a causa del professato empirismo lockiano, che ne aveva Dolomieu, Spallanzani o il conte M.-J. de Borch, chiamò direttamente in causa il F., che tentò di rispondere con un opuscolo anonimo, pieno di ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] cugino Dorino (I) quando, nel 1450, cadde in disgrazia presso il figlio di Dorino, Domenico, reggente dell'isola a causa della malattia del padre; l'intera famiglia fu perciò costretta a riparare nella vicina isola di Chio, dove Battista, appianate ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] ), accolta dal papa come un contributo fondamentale per la causa del dogma mariano, gli procurò la benevolenza del pontefice, imposta «per decreto» come unica utile a far trionfare la causa cattolica e nello scritto La dottrina di San Tommaso secondo ...
Leggi Tutto
JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] David pinxit 1789"; ma già dal 1900 la paternità dell'opera era stata ricondotta allo J. (Rosenberg, 1999, p. 108).
A causa delle origini incerte e di una definizione dello stesso J. ("dimoro in Francia fin dal 1774 quindi mi considero come francese ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] figlio Alessandro – la moglie era rimpatriata due anni prima con Carlo e Carlotta per occuparsi delle sostanze familiari, dissestate a causa del lungo esilio – e si stabilì a Parigi, dove si legò ai circoli orleanisti e a influenti personaggi della ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] (medici e giuristi), tanto il D. quanto il fratello Ferdinando preferirono intraprendere la carriera militare, forse a causa delle difficoltà familiari seguite alla prematura morte di entrambi i genitori, o forse perché lo spirito dei tempi e ...
Leggi Tutto
BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] 1561 e il 1563, in cui i rapporti tra il pontefice Pio IV e il re di Spagna si fecero tesi, a causa delle difficoltà sorte per la riapertura del concilio.
La convocazione della seconda sessione infatti fu particolarmente ostacolata dalle contrastanti ...
Leggi Tutto
ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] , Adiuto ed Ottone (già in S. Lorenzo Maggiore, ed ora nella Pinacoteca di Capodimonte, Napoli) e nelle altre opere che il Causa collega ad essa: la Madonna con il Bambino e anime purganti (S. Maria la Nova, Napoli), un trittico frammentario nella SS ...
Leggi Tutto
COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] , in Storia dell'arte, 1970, 5, p. 38; Id., Il vero Filippo Napoletano e il vero Tassi, ibid., 1970, 6, p. 148; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal Naturalismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 941, 981 s. nota 107 ...
Leggi Tutto
ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , senza difenderla né prestare aiuto al conte di Troia), per spiarne le intenzioni e convincerlo a rimanere fedele alla causa durazzesca. Ma il Monterano già era passato alla parte avversa.
Morto Ladislao, dopo la seconda occupazione di Roma, nel ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...