GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] , e poi si iscrisse alla facoltà di medicina dell'ateneo genovese. Non compì un corso regolare di studi, apparentemente a causa della scarsa propensione per l'anatomia. Dal 1817 frequentò, invece, con assiduità, le lezioni di chimica, tenute da G ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] 1820 entrò in seminario (Barra, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012, p. 27); trasferitosi nel 1824 a Napoli a causa della salute cagionevole e tornato ad Ariano nel 1825, si distinse per le precoci doti di improvvisatore poetico, che lo ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] sorelle, Bartolomeo e Carlo. Dal matrimonio, contratto in età matura con Laura Della Chiesa, vedova di Gian Girolamo Groppallo a causa della peste, il F. non aveva avuto figli; ma aveva già provveduto ai quattro figli della moglie, all'educazione dei ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] VI e il collegio cardinalizio. Anche se il tentativo fallì, pare che il B. restasse ancora per parecchio tempo favorevole alla causa di Urbano; così per lo meno afferma il cronista dello scisma Teodorico da Nyem che del resto dimostra per il B. una ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] padre era stato favorito da Lorenzo de' Medici nello sfruttamento dell'allume su territori di giurisdizione del Comune, e proprio a causa di tale privilegio fu assassinato nel tumulto popolare del 22 febbr. 1472; la sua casa fu saccheggiata e i beni ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] partì nuovamente per la Grecia, ma durante il viaggio si fermò ad Anversa, dove scrisse la Difesa dei Piemontesi inquisiti a causa degli avvenimenti del 1821, pubblicata nel 1829 prima a Bruxelles e poi a Lugano, dopo una prima edizione francese del ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] banchieri, e si era distinto come valoroso combattente per la causa guelfa: nel 1260 era stato a capo dell'esercito pubblica, la fama di combattente e di acceso sostenitore della causa guelfa dei D. si dovette certamente consolidare, poiché nel 1312 ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] del maestro generale dell'Ordine di S. Maria dei Teutonici. Di circa un mese dopo è una sua nota a proposito della causa del duca di Borgogna. Alla fine di aprile egli propose la conferma dell'elezione di Enrico de Savoisy al vescovato di Sens e ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] zio, della Marca d'Ancona: la lettera pontificia, che dava notizia dell'incarico (6 maggio 1256), precisava anche che, a causa di malattie e altri impedimenti, l'A. non avrebbe ricoperto subito l'uffìcio, ma avrebbe governato per mezzo di suo cugino ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] di scienza, fu conosciuto e stimato al suo tempo (nel 1525 il Bembo lo raccomandò al nipote Gian Matteo per una causa, nel 1547 l'Aretino gli scrisse due lettere per ringraziarlo di alcuni doni, il Bandello gli dedicò la novella XII della seconda ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...