DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] il penalista D. iniziava a scrivere una serie di articoli sulla riforma del diritto penale in cui tra le cause della criminalità annoverava l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e l'organizzazione dello Stato borghese e ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] finale nel quale Deianira, per difendere il suo onore di sposa minacciato dal re, che non si rassegna alla sua perdita, causa involontariamente la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di Alfonso e Deianira ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] settembre 1885 un’alluvione spazzò via la casa di famiglia e due mesi dopo, il 12 novembre, il padre morì a causa di un infortunio sul lavoro. Giuseppa e i figli si trasferirono temporaneamente nel borgo di Chifenti, presso il nonno materno, Luigi ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] l'ingresso anticipato nel Maggior Consiglio nel novembre 1521. Il F., tuttavia, a causa della malferma salute, che ne avrebbe condizionato la non lunga esistenza, preferì abbracciare la carriera ecclesiastica e nel 1523 si fece canonico a Padova; vi ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] in due movimenti e parve ad alcuni osservatori una battuta d’arresto rispetto alla strada intrapresa con il Terzo Concerto. La causa di tale accoglienza fu da un lato la comparsa di un’autocitazione dal Coro di morti (una figura associata alle parole ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] di Castiglia, dal quale ebbe altri due figli, Iñigo e Alfonso. A causa del sostegno accordato alla fazione di Enrico, signore di Santiago, fratello del re Alfonso V d'Aragona durante le lotte per il potere verificatesi in Castiglia, il connestabile ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] in Naples (catal.), Sarasota 1961, p. 40 n. 38; G. De Logu, Natura morta italiana, Bergamo 1962, pp. 126, 191; R. Causa, L. F. e il primo tempo della natura morta italiana napoletana, in Paragone, XIII (1962), 145, pp. 40-48; R. Mormone, Domenico ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] anni, i primi insegnamenti da Giovanni Zeffis, un mediocre pittore locale. Interrotti gli studi a causa della morte del padre, e costretto ad occuparsi per qualche tempo, insieme ai fratelli, dei commerci familiari, decise in seguito di dedicarsi ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] e fornisce le condizioni necessarie per un buon esercizio di essa, trattando soprattutto dei vari tipi di tumori, delle loro cause e rimedi; nella seconda parte si occupa delle ulcere; nella terza delle ferite; nella quarta delle fratture, con molte ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] dopo che il patriarca di Aquileia l'aveva spogliata del feudo ministeriale di Artegna a causa della sua fedeltà allo schieramento ghibellino.
Un Guarnerio del fu Doffo, nonno di G., è menzionato a Pordenone nella seconda metà del Trecento; più tardi, ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...