FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] poco si conosce dell'uomo, a causa della sua natura schiva e riservata, mentre la sua musica attende ancora di essere riscoperta o almeno un doveroso tributo di notorietà e stima che l'artista non seppe e non volle cogliere in vita.
Compì gli studi ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] più nobili e ricche del Regno, in tenera età, a causa della prematura morte del fratello Fabrizio, fu designato erede di spiacevole incidente destinato a nuocere al buon esito della causa: un testimone della difesa dichiarò che la propria deposizione ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] fine del 1566, perdurando il contenzioso con il papa, il L. fu richiamato a Mantova senza attendere l'esito delle trattative.
A causa di quell'insuccesso il L. subì, probabilmente, una sorta di ostracismo da parte del duca, che lo declassò negli anni ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] il prestigio politico e l'attaccamento alla causa medicea. A ventott'anni il C., il quale aveva già avuto il suo primo incarico politico nell'amministrazione fiscale in qualità di camerario del Comune (1443), passò lo scrutinio per il priorato; fu ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] vivo contatto con il ceto mercantile di Milano, tanto che nel novembre del 1177, in quanto consul negotiatorum, pronunciò la sentenza nella causa tra un privato e l’arciprete di Monza (Gli atti del Comune di Milano..., 1919, p. 156).
Tra il 1177 e il ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] nel 1387 era stato procuratore del Comune in una causa coi Pallavicino. Il C. studiò legge a Bologna, a Padova (nel 1409), a Pavia e nel 1414 era immatricolato studente nell'università di Parma, dove il 16 ott. 1416 conseguì la laurea in diritto ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Quell'anno era stato anche stilato l'accordo per le nozze di F., ancora soltanto tredicenne, poi differite a lungo a causa delle grandi incertezze e turbamenti di quel periodo rivoluzionario. Solo nel 1797, in un momento di relativa calma tra Napoli ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] pochi mesi di permanenza nell'isola (la supplica fu accolta dal Maggior Consiglio il 24 giugno 1464), "pro causa sue facultati valide importanti", argomento che per solito trovava buon ascolto a Venezia. Doveva comunque trattarsi di ragioni davvero ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] 17), si trasferì con la famiglia a Genova, a causa della crisi del mercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il fallimento dell'attività paterna. A quattordici anni gli morì il padre e il G. fu costretto, per ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] è stata ritenuta da alcuni nativa di Vicenza a causa dell'appellativo di "Vicentina" o "Vicenzina" che essa talora aggiunse alla sua firma, e che però può anche essere messo in rapporto con il nome del padre. Fu invece, forse, milanese, come ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...