ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] all'aprile del 1207, anno nel quale era in questione con il Capitolo a causa della proprietà delle miniere di argento e di ferro dell'Elba, donate nel 1066 da Martino II alla diocesi massana. Il tempo del suo vescovado fu denso di avvenimenti di ...
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Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] consigliere e cancelliere dell'arcivescovo Alberto di Magonza, sul quale esercitò un deciso influsso a favore della causa protestante; ottenuta poi (1521) la prepositura di S. Tommaso a Strasburgo, fu qui insieme con M. Butzer la personalità più ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] un occhio combattendo. Di ritorno a Lisbona, frequentò di nuovo la corte finché nel 1553 fu esiliato in India a causa di una rissa. A Goa nacque l'ispirazione del suo capolavoro, Os Lusíadas, miracolosamente salvati, secondo la tradizione, da un ...
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Musicista norvegese (Bergen 1843 - ivi 1907). Compì gli studî al conservatorio di Lipsia. Avvicinò poi N. Gade, J. P. E. Hartmann, R. Nordraak, i pionieri nella musica scandinava, che ne aiutarono la formazione; [...] in particolare il Nordraak lo iniziò alla musica popolare nordica. Dal 1895 dottore honoris causa a Cambridge, e dal 1897 membro dell'Accademia di Berlino. Dalla sua musica, ispirata al canto e alla danza del popolo di Norvegia, spira una dolce, ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Galazia 363-364 - m. prima del 431), monaco in Palestina, poi in Egitto, dove subì l'influsso di Evagrio Pontico, divenne vescovo di Elenopoli in Bitinia verso il 400; coinvolto [...] nella polemica origenista, fu esiliato in Egitto (406-412) per avere perorato la causa di Giovanni Crisostomo. Al ritorno dall'esilio P. divenne vescovo di Aspuna in Galazia. P. dedicò un Dialogo alla vita dell'amico G. Crisostomo; attorno al 419-420 ...
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Storico (Roma 1918 - ivi 1995); prof. univ. dal 1971, insegnò storia moderna nell'univ. di Perugia. Studioso di storia italiana dal Risorgimento al fascismo, si è occupato anche di storia politica e culturale [...] del Settecento francese. Tra le sue opere: Silvio Spaventa. Biografia politica, 1942, pubblicato, a causa delle leggi razziali, con il nome di Paolo Romano; Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-74), 1954; Le origini del ...
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Figlio (n. Londra 1688 - m. 1766) di Giacomo II d'Inghilterra e di Maria di Modena, mediocre e debole, fu più la vittima che il protagonista del suo destino di "pretendente". La prima rivolta giacobita [...] suo nome, ma quando nel dicembre 1715 egli giunse in Scozia, il conte di Mar era già stato sconfitto e la sua causa era perduta. Da allora egli non fu più che un nome per la causa, cui il figlio Charles Edward (v.) cercò invano di restituire vigore. ...
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Batterista afroamericano (Pontiac 1927 - Englewood, New Jersey, 2004). Nel quartetto di J. Coltrane, dal 1960 al 1965, si impose come turbinoso specialista di poliritmia, contribuendo a emancipare la batteria [...] d'accompagnamento a voce paritetica nella sperimentazione jazzistica dei primi anni Sessanta, pur senza sposare integralmente la causa delle avanguardie. Dal 1967 fu leader di proprî gruppi che proseguirono il discorso coltraniano, confermandosi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] da un ampio sfondo antropologico, dove la sessualità potrebb'essere un momento e non il tutto, un caso e non la causa. Quando, in Jenseits des Lustprinzips, del 1920, riprenderà il discorso sul sesso in termini di ‟pulsioni di vita", su uno sfondo ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] minaccia dell’inflazione e alla lotta a quest’ultima, che non può avere successo se non si elimina la sua causa originaria.
La carriera di banchiere di Parravicini fu coronata dall’elezione a presidente dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) per ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...