Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] tormentato e indeciso, condizionò fortemente la sua carriera che, anche a causa di alcune sue ridondanze recitative, dopo un breve periodo di successo (culminato con Psycho, 1960, Psyco, di Alfred Hitchcock) conobbe il declino già dai primi anni ...
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Filosofo e scrittore politico (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840); nel 1790 membro dell'Assemblea per il dipartimento dell'Aveyron, si dimise l'anno successivo per le sue convinzioni [...] . La sua iniziale simpatia per Napoleone scemò per la politica ecclesiastica dell'imperatore. Dopo il 1815, B. difese la causa dell'assolutismo nel Conservateur e nel Défenseur, da lui fondato col Lamennais. Accademico di Francia dal 1816. Nelle sue ...
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Chimico e filosofo (Budapest 1891 - Northampton 1976); laureatosi in medicina all'univ. di Budapest, intraprese gli studî di chimica fisica a Karlsruhe, continuati poi a Berlino, segnalandosi per le sue [...] ricerche nel campo della cinetica delle reazioni, della strutturistica a raggi X e dell'adsorbimento. A causa delle persecuzioni razziali, nel 1933 si trasferì a Manchester, dove insegnò chimica fisica, per poi dedicarsi alle scienze sociali (che ...
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Ammiraglio (La Maddalena 1812 - Cassano Spinola 1876); partecipò alle campagne adriatiche del 1848 e del 1859, alla spedizione di Crimea (1855-56), e nel 1860 alle operazioni contro Ancona, ottenendo in [...] questa occasione la medaglia d'oro. Durante la campagna del 1866 partecipò alla battaglia di Lissa. A causa dell'inattività mostrata in questa circostanza fu collocato a riposo (1867), e da allora in avanti visse in disparte. ...
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Ecclesiastico (Monte S. Giovanni Campano, Frosinone, 1791 - Roma 1851). Prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Bologna e di Roma, nel 1848 fu creato cardinale e nominato prefetto della Congregazione [...] degli Studî. Condusse nel 1848 le trattative con il governo toscano per la stipulazione del Concordato, che, a causa delle rivoluzioni di Firenze e di Roma, fu firmato il 28 apr. 1851. ...
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Re dell'Anglia orientale (m. 627 circa). Durante il suo regno, iniziatosi probabilmente intorno al 600, R. si convertì al cristianesimo e l'equiparò nei diritti alle altre religioni. Estese anche il dominio [...] dello stato a S dell'Humber; diede asilo a Edwin di Northumbria, ne abbracciò la causa e sconfisse l'usurpatore Etelfredo in una grande battaglia a Retford (aprile 617). ...
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Rabbino e medico (Venezia 1654 - Londra 1728). Esercitò dal 1702 il rabbinato a Londra; fu apologeta dell'ebraismo tradizionale, in polemica con caraiti (Maṭeh Dan "La verga di Dan", in ebraico e spagnolo, [...] 1710) e sabbatiani (Esh Dat "Il fuoco della religione", in ebraico, 1715); venne criticato a causa di una presunta adesione al panteismo spinoziano. ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] biografiche, come per la maggior parte dei tipografi del '400, a causa della scarsità di fonti documentarie finora individuate. Probabilmente il F. proveniva da Fosio, località in prossimità di Solignano, nei dintorni di Parma. Successivamente si ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] Siena come a Grosseto, dove d'estate, a causa della malaria, la vita quasi si arrestava e anche gli uffici pubblici venivano trasferiti in un più salubre paese dell'interno, Manciano. I Bruchi, originari dell'Amiata, possedevano terre in Maremma e ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] contenente la citazione, affisso alle porte della chiesa metropolitana di Sassari, venne strappato da ignoti. Forse a causa di conflitti giurisdizionali tra Inquisizione spagnola e Sede apostolica (un fratello di Nicola e Giovanni si stava impegnando ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...