GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di un sonetto dedicatogli dal Galli. Ignoriamo, a causa del silenzio delle fonti note, il nome e le origini della madre: Francesca Stati, la donna che alcuni eruditi indicano come la madre del G., fu in realtà la seconda moglie di quest'ultimo.
Le ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] parerà".
Mentre, comunque, il nunzio pare decisamente favorevole al D. in siffatta sua ambizione. non altrettanto può dirsi nella "causa particolare dell'unione del priorato" di S. Silvestro di Nogara, che vide il D. in "lite" col patrizio veneziano ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] Padova, e da Marietta Todeschini. Orfano di padre, trascorse un'infanzia travagliata soprattutto a causa del nonno paterno Baldassare, che non voleva riconoscere la validità del matrimonio contratto dal figlio con la Todeschini, "di bassi natali". ...
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Etnologo e studioso di folclore (Ludwigsburg 1873 - Bourg-la-Reine 1957). Nato in Germania da padre tedesco di origini francesi e madre olandese, V. G. crebbe e si formò in Francia, dove visse fino alla [...] morte, pur avendo scarsi riconoscimenti ufficiali e accademici, anche a causa della forte innovatività di alcune sue posizioni teoriche. Prof. di etnografia all'univ. di Neuchâtel (1912-15), nella stessa città fu direttore del museo di etnografia. La ...
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Conquistatore spagnolo (Badajoz 1486 - Guadalajara, Messico, 1541). Nel 1510 era a Santo Domingo, con J. de Grijalba esplorò la costa del golfo del Messico (1518); l'anno dopo accompagnò nella conquista [...] H. Cortés che, movendo contro il rivale Narváez, lasciò a Tenochtitlán luogotenente l'A.: causa, per la sua crudeltà, della terribile sollevazione e conseguente ritirata notturna, la cosiddetta noche triste (30 giugno 1520), in cui si salvò a stento. ...
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Scrittore (Palermo 1858 - Erice 1885); comproprietario e direttore della rivista La Farfalla, nel 1877 si stabilì a Milano, dove l'anno seguente, in gennaio, usciva il primo numero della rivista; dopo [...] la vendita del giornale, a cui A. Sommaruga, altro proprietario, era stato costretto a causa di un grave dissesto finanziario, O. lasciò Milano per tornare a Palermo. In questo secondo periodo palermitano (1878-85), O. pubblicò le sue opere di ...
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Figlia (m. Winchester 1075) di Godwin conte di Wessex, sposa (1045) di Edoardo il Confessore, nel 1051 fu allontanata dalla corte col padre, caduto in disgrazia, ma vi tornò sempre con lui l'anno dopo. [...] Affidata, alla morte del marito (1066), al fratello Aroldo, ne disertò la causa passando dalla parte di Guglielmo il Conquistatore. Fu lasciata in possesso delle sue terre nel SO. ...
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Vescovo (sec. 8º). Mandato da papa Gregorio III a Carlo Martello, per recargli le "chiavi della Confessione di S. Pietro", con altre reliquie, e per chiedere aiuto contro Liutprando, re dei Longobardi, [...] offrendo in cambio il titolo di console in Roma, fu onorevolmente accolto, ma nulla ottenne causa un accordo già in atto fra Longobardi e Franchi (739). ...
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Poeta francese (n. Moulins 143o circa - m. dopo il 1490); di vivace e realistica vena, trattò le forme del rondeau e del dit. Fra le sue cose migliori, Testament de la mule Barbeau e due Lectres à Msr. [...] de Bourbon scritte mentre era in prigione (1486) a causa di una sua moralité satirica contro la giustizia. ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] di conoscere il proprio diritto e di poterlo comparare con la common law; la lotta contro gli omissis circa i fatti di causa; l'esigenza di promuovere un genere di "nota a sentenza" che tendesse a interpretare la decisione giudiziale per sé e nel ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...